Alessandro Erra ha il volto della delusione dopo la sconfitta col Bari. Fino al 70' la Paganese è stata in partita, poi dopo il gol di Antenucci che ha deciso la sfida non è riuscita a reagire e ha dovuto dire addio alla perdita dell'imbattibilità casalinga. "Lo 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto - rimarca il tecnico azzurrostellato - soprattutto per quanto si è visto nel primo tempo, in cui siamo partiti meglio, con furore e aggressività. Poi sappiamo che il Bari ha diverse soluzioni, con un tiro dalla distanza e sul contro-cross abbiamo subito un gol che ci lascia tanta amarezza. Abbiamo giocato fino all'ultimo secondo alla pari di una squadra fortissima. Nel primo tempo avevano difficoltà sugli esterni, mentre nella ripresa li abbiamo fatti correre poco e loro hanno preso più possesso a centrocampo. Sui quinti non siamo riusciti ad avere lo sfogo che nel primo tempo li ha portati a fare corse lunghe, cose che non sono abituati a fare".
Pesanti le assenze di Calil e Diop, con il senegalese che ha dovuto alzare bandiera bianca nel riscaldamento. "Diop si sta portando avanti un problema muscolare, era uscito a Terni per questo motivo, in settimana è stato gestito, poi nel riscaldamento si è dovuto rifermare. Quando si regalano tanti giocatori d'esperienza diventa difficile, perchè ci si confronta ogni domenica con squadre che hanno una rosa più profonda. Il perchè di questi infortuni? Non ci sono problemi di preparazione e non incide nemmeno il fatto di allenarci sul sintetico. Diversi infortuni si riferiscono a problematiche pregresse, ci sono giocatori che hanno acciacchi per così dire cronici, di fronte ai quali ci deve essere una gestione particolare. I problemi si evidenziano perchè capitano tutti nello stesso reparto. La verità è che, senza girarci troppo attorno, quando siamo stati al completo, abbiamo dato filo da torcere a tutte le squadre e nessuno è venuto qua a dettare legge, anzi ha posato i punti ed è andato via. Anche oggi, nella difficoltà di un reparto soprattutto, abbiamo dato filo da torcere al Bari. In una piccola realtà, se ci sono defezioni nello stesso reparto, si paga dazio".
Alle porte c'è una doppia trasferta, a partire dal match di domenica a Bisceglie: uno scontro diretto assolutamente da non fallire per porre fine al periodo no. "Bisceglie è uno scontro diretto delicato ed importante per noi, dobbiamo avere l'atteggiamento delle ultime due uscite, perchè affrontiamo una squadra non di grande livello come Ternana e Bari, ma ugualmente ci sarà da battagliare. I ragazzi sono consapevoli di quello che stanno facendo, ovviamente sono delusi per i risultati che non arrivano. Anche nelle difficoltà, vedo un atteggiamento positivo, se vediamo con chi ci stiamo confrontando, si evince che stiamo disputando un campionato di alto profilo, stiamo mascherando una forbice di valori che si è aperta con l'apertura delle liste: questo è un campionato diverso dai precedenti".
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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