Brutti scherzi stanno giocando alla Paganese gli ultimi rinnovi di contratto. Sono sempre più i calciatori che, una volta ricevute le spettanze della scorsa stagione, termineranno la loro avventura azzurrostellata. Primo tra tutti Giorgio Capece: con lui non è stata trovata l’intesa che la società sperava ed allora il divorzio è cosa ormai fatta. A Pagani il centrocampista classe 1992 ha trascorso un anno e mezzo, e dopo due mesi sotto la guida tecnica di Fabio De Sanzo è diventato uno dei pilastri sui quali mister Alessandro Erra ha impiantato la squadra al suo arrivo, piazzandolo nel ruolo di metronomo di centrocampo a guidare la squadra. In totale ha collezionato 46 presenze, 16 nella stagione 2018/2019 e 28 in quella successiva, condite da un gol e numerose prestazioni di livello, risultando importante, il più delle volte, anche come uomo spogliatoio.
Durante la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Erra, il ds Accardi non menzionò il centrocampista fra i possibili giocatori della passata stagione in odore di rinnovo, a dimostrazione di una rottura fra le parti consumatasi dopo il lockdown. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile avvicinamento fra le parti e ad un ripensamento da parte della dirigenza azzurrostellata, invece la fumata è diventata definitivamente nera. Quello di Capece è un capitolo chiuso e quindi la società di via Filettine dovrà muoversi al meglio sul mercato, cercando un calciatore esperto in quel ruolo che possa andare a sostituire al meglio l’ex Juve Stabia.
Gerardo De Prisco
© Paganesemania - Riproduzione riservata
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