19.10.20

Prova horror al Razza: la Vibonese passeggia sulla Paganese (5-2).

Una prestazione imbarazzante, come poche da un paio di anni a questa parte. Quasi 90' in balia dell'avversario, fotocopia di quanto avvenuto con la Ternana solo che stavolta il tasso tecnico degli avversari non era di quei livelli. La Vibonese ha fatto meglio, ma una grossa mano gliel'ha tesa una Paganese irriconoscibile, sbadata come non mai in difesa, sfilacciata fra i reparti, con poche idee offensive (questa però è una costante dall'inizio del campionato) e surclassata nel gioco e nel risultato - meritatamente - dai rossoblù di Galfano. Un risultato pesantissimo, cinque reti che sono frutto di una gestione pessima del primo tempo e di un'incapacità di reagire nella ripresa. Anzi, quando lo si è fatto (vedi terzo gol), si è fatto di tutto per non scartare il regalo degli avversari. Certo, si può dire che alcuni gol subiti sono arrivati a causa di ingenuità dei singoli, che ancora una volta Fasan - proprio come contro la Ternana - non è stato esente da colpe su almeno un paio di marcature e che Bonavolontà ha confermato le difficoltà a calarsi nella parte di regista. Ma è anche vero che sono mancati gli esperti e, tranne per qualche spunto personale di Guadagni, il reparto offensivo è stato nuovamente impalpabile. 

Poi è chiaro che la partita si è fatta complicata sin da subito a causa dei due gol della Vibonese giunti nel giro di dieci minuti. Sul primo, a difesa schierata, Sirignano e Squillace lasciano a Laaribi (tanto inseguito in estate dagli azzurrostellati) il tempo per andare in gol di testa. Sul secondo evidenti le responsabilità di Fasan che, dopo un'uscita rivedibile fuori dall'area, sul conseguente debole tiro di Statella non riesce a bloccare per il facilissimo 2-0 rossoblù. Un punteggio che resta tale dopo 45' di assoluto dominio da parte degli uomini di Galfano, ragion per cui la Paganese resta aggrappata al match quasi senza volerlo e saperlo. Unici sussulti un tiro di Guadagni dalla distanza e una punizione di Diop, ma valgono nulla rispetto alle chance avute dalla Vibonese

Così Erra prova a scuotere i suoi ritornando al 4-3-1-2 (un classico), ma nel secondo tempo il canovaccio appare lo stesso tanto che Spina, dopo appena 6' e un'altra azione travolgente dei rossoblù, cala il tris dopo aver raccolto una respinta di Fasan superlativo su Plescia. La Paganese avrebbe l'occasione per rientrare in partita col rigore concesso per fallo su Onescu e realizzato da Diop, ma Carotenuto - pochi secondi dopo il suo ingresso in campo - restituisce subito il favore atterrando Pugliese in area: lo stesso ex Cavese, dal dischetto, fa 4-1. Alla mezz'ora altra occasione per riaprire il match: azione confusa in area di rigore Vibonese: Mengoni non trattiene il diagonale di Guadagni e Scarpa, da due passi, ricuce lo svantaggio. Nel finale Fasan, coi piedi d'istinto, evita il gol dell'ex di Parigi, poi poco dopo travolge Laaribi e regala un altro giro dal dischetto alla Vibonese. Stavolta dagli undici metri si presenta l'ex Parigi che lo fredda. Passivo pesantissimo per una prestazione fortemente negativa, al di là degli errori dei singoli che pure dovranno portare a delle riflessioni.

MARCATORI: pt 11' Laaribi, 19' Statella; st 6' Spina, 12' rig. Diop, 14' rig. Pugliese, 30' Scarpa, 44' rig. Parigi
VIBONESE (4-3-3)
: Mengoni; Ciotti (39' st Sciacca), Bachini, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Pugliese (17' st Vitiello), Tumbarello (39' st Prezzabile); Spina, Plescia (29' st Parigi), Statella (29' Montagno Grillo). A disp.: Marson, Rasi, La Ragione, Berardi, Falla, Ambro, Mattei. All.: Galfano
PAGANESE (3-5-2): Fasan; Sbampato, Schiavino, Sirignano (1' st Mendicino); Mattia (13' st Scarpa), Onescu, Bonavolontà (33' st Bramati), Benedetti (13' st Carotenuto), Squillace; Diop (29' st Isufaj), Guadagni. A disp.: Campani, Bovenzi, Esposito, Perazzolo, Cigagna, Curci. All.: Erra
ARBITRO: Giordano di Novara (Toce-Lisi; IV Iannello)
NOTE: spettatori 550. Ammoniti: Pugliese, Sirignano, Redolfi, Fasan. Angoli 2-2. Recupero pt 0', st 4'

Danilo Sorrentino
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