12.11.20

Diop illude, la Paganese non sfrutta la superiorità numerica. Con l'Avellino finisce 1-1.

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, una grossa occasione sprecata per poter rompere quest’incantesimo interno. La Paganese impatta ancora al Torre, finisce 1-1 con l’Avellino, non sfruttando la superiorità numerica con cui ha giocato per tutto il secondo tempo. Diop porta in vantaggio gli azzurrostellati dal dischetto, nella ripresa i lupi prima falliscono un penalty con Santaniello e poi trovano il pari con Aloi. 


Primo tempo ricco di emozioni al Torre. Partono subito forte gli ospiti con Santaniello che per poco non arriva in scivolata su un tiro debole di Fella trasformatosi in assist per il numero 9 biancoverde. La risposta della Paganese non si fa attendere: Diop entra di forza nell’area di rigore avversaria in mezzo a due avversari e serve un pallone d’oro a Gaeta che, dal limite dell’area piccola, conclude senza pensarci con il ormai portiere battuto. Sembra fatta per il vantaggio della Paganese ma Ciancio salva di testa sulla linea di porta. La partita è divertente e al 15’ arriva il secondo salvataggio clamoroso, questa volta in favore della Paganese. Mischia in area su calcio d’angolo, Onescu con un miracolo salva sulla riga di porta. Partita che prosegue ad un ritmo elevato ma il punto di svolta della partita avviene al 42’: ingenuità clamorosa dell’ex Silvestri) che, su calcio d’angolo, colpisce Sirignano con un pugno alla testa. L’arbitro vede tutto e non esita a estrarre il cartellino rosso diretto per il difensore degli irpini. Dal dischetto va il cecchino Diop che dagli 11 metri non fallisce.

Paganese che sbaglia l’approccio col secondo tempo. Infatti, arriva subito la clamorosa occasione per il pareggio dei lupi su rigore causato da Schiavino che in area stende Bernardotto. Dal dischetto si presenta Santaniello che batte malissimo, mandando il pallone di molto a lato alla sinistra di Campani che aveva comunque indovinato l’angolo. Erra ridisegna l’attacco per provare a sfruttare al massimo l’uomo in più, inserendo Mendicino e Cesaretti per Diop e Guadagni. La Paganese soffre troppo l’Avellino in 10 e al 70’ si materializza il pareggio irpino su punizione di Aloi che sorprende da sinistra Campani. Avellino che nonostante l’inferiorità numerica comincia a crederci e prova a portare a casa l’intera posta in palio affidandosi alle accelerazioni di Bernardotto, tra i migliori in campo per i suoi. Nel recupero Onescu che avrebbe già saltato la trasferta di Palermo essendo diffidato, rimedia la seconda ammonizione e torna anticipatamente negli spogliatoi. Azzurrostellati ingenui che sprecano quanto di buono fatto nel primo tempo e cestinano l’occasione di trovare la prima vittoria in casa.

IL TABELLINO

PAGANESE (3-5-2): Campani; Sbampato, Schiavino, Sirignano; Mattia (30’ st Carotenuto), Onescu, Bonavolontà (30’ st Scarpa), Gaeta, Squillace; Guadagni (17’ st Cesaretti), Diop (17’ st Mendicino). A disp.: Bovenzi, Fasan, Esposito, Perazzolo, Cigagna, Curci, Bramati, Isufaj. All.: Erra.

AVELLINO (3-4-3): Leoni; Ciancio, Rocchi, L. Silvestri; Rizzo (24’ st Adamo), Aloi, D’Angelo, Tito; Santaniello (28' st Dossena), Bernardotto, Fella (42’ st Bruzzo). A disp.: Pane, M. Silvestri, Mariconda, Nikolic. All.: Braglia

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria (Piazzini-Bahri; IV Carrione)

RETI: pt 43’ rig. Diop (P); st 25' Aloi (A).

NOTE: gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Ciancio (A), D’Angelo (A), Gaeta (P). Espulsi al 41' pt Silvestri (A) e al 47' st Onescu (P). Angoli: 10-4. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Christian Esposito
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