Appuntamento con la vittoria casalingo ancora rimandato, ma stavolta fa più male del solito perchè in 90' la Paganese mai aveva rischiato, subendo la beffa nel finale per mano dell'ex Antonino Musso. Altro scontro diretto al Torre chiuso con un pugno di mosche, altra gara in cui crescono i rimpianti. Il commento di Alessandro Erra è ricco di rammarico: "E' una partita che ci lascia l'amaro in bocca. Non aver vinto ci fa capire che il nostro è un percorso duro e difficile. Ovvio che partite come queste sono scontri diretti e vanno indirizzati dalla nostra parte. Ci eravamo riusciti ed avevamo fatto bene, ma non l’abbiamo chiusa, quindi facciamo mea culpa per la leggerezza finale che gli ha permesso di pareggiare una partita in cui il Bisceglie non aveva fatto praticamente nulla. Di sicuro dovremo rivedere qualcosa sotto il profilo dell’atteggiamento perché non è la prima volta che capita una cosa del genere. Nel secondo tempo siamo andati al cross con Squillace sei o sette volte, ma non abbiamo trovato il guizzo. Queste partite se non le chiudi prima, poi paghi dazio e così è successo con un rimpallo a sfavore nel finale. Una prestazione positiva, ma ancora una volta ci siamo fatti sorprendere nei particolari".
Ancora una volta i cambi non hanno dato l’effetto desiderato, il solito doppio ingresso di Cesaretti e Mendicino (anche se stavolta non in tandem) ha frenato gli azzurrostellati. Erra si assume le responsabilità: "Quando qualcuno non rende al meglio è colpa dell’allenatore. Non vedo responsabilità nello specifico da parte di Mendicino e Cesaretti. Il responsabile sono io che non riesco ad incidere in alcune situazioni, quindi da martedì si farà diversamente e meglio".
Danilo Sorrentino
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