4.2.21

Di Napoli esalta il gruppo: "La vittoria di tutti, il riscatto parte da qui".

Una vittoria che sa di liberazione, perchè non si vinceva in casa da un anno e soprattutto perchè, da quasi tre mesi (1-0 a Viterbo), la Paganese non riusciva a tornare ai tre punti. Lo ha fatto battendo di misura il Catanzaro, in una gara dominata sotto il profilo delle occasioni dagli azzurrostellati. Una vittoria di gruppo, ci tiene a sottolineare Lello Di Napoli: "Complimenti al gruppo dei calciatori e a tutti quelli che collaborano con noi, allo staff. E' una vittoria che dedichiamo al presidente per i sacrifici che fa, merito dei ragazzi che stanno cominciando a lavorare come piace a me. Voglio una squadra che non deve mollare nulla, deve essere assatanata e se la deve giocare contro chiunque. Di fronte avevamo un grandissimo avversario - rimarca l'allenatore della Paganese - mi è piaciuta la partecipazione di tutto il gruppo, anche di chi è andato in tribuna. E' giusto che i ragazzi si godano la vittoria per qeste poche ore, poi pensiamo alla Cavese"

Azzurrostellati che hanno trovato il successo prima di quella che è una partita di vitale importanza per la salvezza: "Il riscatto parte da qui - dice Di Napoli - dal lavoro settimanale di un gruppo che sta facendo bene, sta apprezzando i nostri suggerimenti e sono contento che ha messo in atto la partita che avevamo preparato. Ci siamo adattati al campo e all'avversario, facendo una gara strepitosa contro un avversario temibile. I tre punti contano tantissimo perchè ci danno autostima ed entusiasmo, ci fanno preparare meglio la gara con la Cavese, che già si dovrebbe preparare da sola, con maggiore serenità e maggiore convinzione, mettendo da parte l'ansia. Recuperiamo le forze spese oggi, da domani penseremo al derby. Il prossimo step è continuare così, non è cambiato nulla, il nostro obiettivo è ad aprile, oggi mettiamo un mattoncino".

Bene i nuovi arrivati, ma prova al di sopra delle righe anche di alcuni over che si sono riscattati (Sirignano, Onescu e Squillace su tutti): "Io ho 27 giocatori tutti pronti, li alleno tutti per farli giocare la domenica, sono il loro allenatore e faccio delle scelte, chi è chiamato in causa deve farsi trovare pronto. L'esempio è Schiavino che finora è stato il nostro capitano, oggi è partito dalla panchina, è servito il suo contributo nei minuti finali e l'ha fatto. Per cercare di tirarci su, ognuno deve lavorare come se dovesse giocare titolare. Mercato? Ringrazio il presidente e i direttori per il mercato che è stato fatto. Preferisco parlare di ciò che abbiamo, non di chi è andato via. Bonavolontà può giocare da play e mezz'ala, è un ragazzo che deve crescere, ora sta respirando però è un capitale della società". 

Danilo Sorrentino
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