L’inerzia non cambia, anzi la Paganese con la gara ieri sembra aver ribadito ancora una volta quale sarà il tipo di campionato che la attende. Al “Gigi Razza” gli azzurrostellati non vanno oltre lo 0 a 0 nonostante avessero di fronte l’ultima della classe, la Vibonese di mister D’Agostino, restando di fatto ancora insabbiati in quintultima posizione. L’appuntamento per uscire dalla zona rossa della graduatoria è dunque rimandato alla prossima giornata, in cui l’avversario da ospitare al “Torre” sarà un’altra concorrente diretta come il Campobasso. I passi falsi però cominciano ad essere un po’ troppi per gli azzurrostellati, anche se a preoccupare se possibile ancora più della classifica è ciò che (non) si vede in campo. La mano di mister Gianluca Grassadonia sulla squadra non si avverte minimamente, infatti le poche palle gol avute nelle ultime gare sono da imputare solamente ad iniziative personali e mai ad un’azione corale messa su dalla squadra.
Entrando nel merito delle difficoltà, sicuramente non aiuta il calo evidente a cui sono soggetti Cretella e Firenze, che oltre ad essere le due mezz’ali rappresentano il motore della squadra. Alternative però non ce ne sono in questo momento, quindi l’unica strada utile per tamponare a questo doppio periodo di appannamento in mezzo al campo sarebbe un cambio del sistema di gioco. Tuttavia i problemi di questa Paganese non sono limitati solamente al centrocampo, ma più in generale ad una condizione fisica deficitaria che poi induce a compiere sempre scelte poco lucide. In più occasioni è mancato solamente l’ultimo passaggio per crearsi una buona occasione, ma puntualmente un errore tecnico rovinava il tutto. E nemmeno 15’ giocati in superiorità numerica sono serviti per vedere una Paganese più arrembante e all’attacco, animata dalla voglia di conquistare i suoi primi tre punti in trasferta. Alla Vibonese è bastato compattarsi nella propria metà campo per non subire alcuna azione pericolosa, dato che nel frattempo si era pure infortunato Spina. Quest’ultimo è rimasto in campo fino alla fine solo per fare numero. In realtà, seppur la partita con il passare dei minuti si sia incanalata sempre più verso i binari dello 0 a 0, a provarci con un po’ di veemenza in più è stata la Vibonese. Al 6’ Spina, il più pimpante del match, colpisce la traversa dal limite dell’area, mentre al 23’ una sua conclusione da calcio di punizione trova attento Baiocco.
La Paganese invece passa dai piedi di Tommasini, che al 25’ di vede deviare in corner da Mengoni una girata indirizzata all’angolino basso. Sul tiro dalla bandierina Murolo prende bene il tempo di testa, ma la sfera termina di poco alta sopra lo specchio. Da qui in poi la partita perderà ogni tipo d’interesse, infatti nella ripresa ci sarà spazio solo per un’occasione per parte. Al 52’ Curiale spizza verso la porta un cross di Spina, ma un ottimo riflesso di Baiocco evita lo svantaggio. Al 78’ viene espulsa proprio la punta dei calabresi per un intervento a gamba tesa che gli costa la seconda ammonizione. Cinque minuti più tardi una combinazione tra Castaldo ed il neo entrato Diop apparecchia la tavola per il tiro al capitano azzurrostellato, però il suo diagonale da posizione favorevole non prende il giro giusto e si spegne a lato.
Gerardo De Prisco - La Città
IL TABELLINO
VIBONESE (3-4-3): Mengoni; Polidori, Risaliti, Mahrous (24’ st Suagher); Corsi (35’ st Cattaneo), Zibert (35’ st Panati), Basso, Carosso (10’ st Blaze); Grillo (10’ st Ngom), Curiale, Spina. A disp.: Marson, Alvaro, Gelonese, Bellini. All.: D’Agostino
PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Sbampato (36’ st Konate), De Santis, Murolo (23’ st Celesia); Martorelli, Cretella (31’ st Tissone), Bensaja, Firenze, Brogni; Tommasini (23’ st Diop), Castaldo.
A disp.: Pellecchia, Avogadri, Perlingieri, Manarelli, Scanagatta, Iannone. All.: Grassadonia.
ARBITRO: Petrella di Viterbo (Grasso e Giorgi; IV: Totaro).
NOTE: Espulso per doppia ammonizione al 33’st Curiale. Ammoniti: Polidori (V), Brogni, Sbampato, Bensaja (P). Angoli: 5-3. Recupero: 1’pt e 5’st.
Da paganesemania.it