Non riesce a rialzare la testa dopo la scoppola interna con il Foggia la Paganese che esce sconfitta di misura anche dallo scontro salvezza con la Fidelis Andria. Al “Degli Ulivi” decide il gol di Urso su un generoso calcio di rigore a metà primo tempo con gli azzurrostellati che, nonostante la superiorità numerica per oltre 40 minuti, non riesce a rimontare lo svantaggio. Matura così la diciottesima sconfitta stagionale, che significa terzultimo posto in classifica, non senza recriminazioni per occasioni fallite e decisioni arbitrali alquanto discutibili.
Grassadonia ripropone per 9/11 la formazione vista nel turno infrasettimanale: Murolo rivela in difesa De Santis mentre in mediana, complice la squalifica di Zanini, al fianco di Bensaja e Cretella c’è Tissone.
Parte anche bene la Paganese che dopo appena 7 minuti si affaccia dalle parti di Saracco: Brogni dalla sinistra serve al centro Tommasini, ma la girata dell’attaccante termina alto. La gara stenta a decollare anche in virtù dell’alta posta in palio fino al 21’ quando la Fidelis passa: Carullo raccoglie una palla messa al centro da Monterisi ed entra in area, contatto lieve con Perlingieri con il direttore di gara Bitonti che assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Urso non sbaglia. Allo svantaggio la Paganese accenna subito una reazione prima con un colpo di testa di Brogni (25’) e poi con Tissone (28’) ma senza sortire, però, gli effetti sperati. L’occasione più ghiotta giunge alla mezzora quando Murolo, sugli sviluppi di un angolo, stacca indisturbato al centro dell’area ma manda la sfera di poco alto.
La ripresa si apre con un doppio cambio per la Paganese: Grassadonia è costretto a lasciare negli spogliatoi Konate (problema al ginocchio) e Diop (noie muscolari) inserendo De Santis e Firenze. Dopo appena cinque minuti la gara sembra anche mettersi in discesa: Gaeta già ammonito, atterra Bensaja sul vertice alto dell’area di rigore. Secondo giallo per l’ex azzurrostellato e calcio di punizione dal limite per Bitonti che valuta l’avvenuto contatto fuori area (?).
La Paganese prova ad alzare i ritmi alla ricerca del pari ma trova dinanzi a sè una compagine organizzata che bada esclusivamente a chiudere i varchi nella propria trequarti. Bensaja si rende pericoloso al 64’ ma non approfitta in pieno di una corta respinta della difesa mandando a lato da ottima posizione. L’occasione più ghiotta arriva a dieci dal termine: imbucata di Firenze per Tissone, assist di testa per Tommasini che, contrastato da un avversario, scheggia il palo alla sinistra di Saracco.
L’ultimo affondo al 93’ lascia l’amaro in bocca: Tissone serve in profondità Tommasini che a tu per tu con Saracco viene atterrato dall’estremo difensore pugliese. Per Bitonti è tutto regolare, non per la Paganese che protesta veemente tanto che a farne le spese è Konate, espulso dalla panchina.
Alfonso Esposito - paganesemania.it
IL TABELLINO
MARCATORE: pt 22' su rig. Urso
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2): Saracco; Monterisi, Alcibiade, Riggio, Carullo; Risolo, Urso, Bonavolontà (38’st Bortoletti); Gaeta; Bubas (23’st Benvenga), Messina (11’st Sorrentino).In panchina: Vandelli, Paparesta, Ciotti, De Marino, Legittimo, Bolognese, Tulli, Calamita, Ortisi. Allenatore: Di Leo
PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Konate (1’st De Santis), Murolo, Sbampato (19’st Scanagatta); Perlingieri (31’st Volpicelli), Cretella (19’st Guadagni), Tissone, Bensaja, Brogni; Tommasini, Diop (1’st Firenze). In panchina: Pellecchia, Avogadri, Celesia, Manarelli, Martorelli. Allenatore: Grassadonia.
ARBITRO: Bitonti di Bologna (assistenti: Cortese e Pascali; quarto uomo: Catanoso).
NOTE: Espulsi al 5’st Gaeta (F) per doppia ammonizione ed al 47’st Konate (P) per proteste. Ammoniti: Konate, Diop, Sbampato, Guadagni (P), Bubas, Risolo (F). Angoli: 1-3. Recupero: 2’pt e 5’st.