La Paganese non riesce a dare continuità alla vittoria di Catania e perde il derby contro un cinico Avellino. Dopo un primo tempo in cui Ciancio porta in vantaggio gli ospiti, nella ripresa l’espulsione di Bensaja mette in salita una gara già di per sé complicata, chiusa poi pochi minuti dopo dal gran sinistro di Kragl.
Nell’11 di partenza Grassadonia ripropone praticamente lo stesso 11 del Massimino, restando fedele al nuovo 4-3-3. La conferma di Zanini porta all’esclusione dal 1’ di Firenze che poi troverà spazio nel secondo tempo. L’unica variazione è rappresentata dallo spostamento di Tommasini che passa esterno a sinistra con Diop che ritorna centravanti.
La partita ci mette poco ad accendersi e infatti dopo due minuti l’Avellino si rende subito pericoloso con Carriero che si inserisce nella difesa azzurrostellata e costringe Baiocco ad un mezzo miracolo. Paganese che prova a reagire ma deve fare i conti con l’organizzazione degli avversari che difendono e bene e attaccano con convinzione in ripartenza. Dopo diversi tentativi si materializza il vantaggio degli irpini: su un calcio d’angolo messo in mezzo da Kragl, Ciancio sbuca sul primo palo e trafigge Baiocco che non riesce a trattenere. Nel finale di primo tempo gli uomini di Grassadonia ci provano andando vicini al gol in due occasioni. Prima una bella combinazione tra Diop e Guadagni con quest’ultimo che, dopo l’ingresso in area, prova a colpire sul primo palo ma Forte è attento e respinge. Passano pochi minuti e la Paganese spreca un’enorme palla gol ancora con Guadagni. L'attaccante, servito da un cross di Zanini, si ritrova a pochi passi dalla porta ma colpendo debolmente di testa consente al portiere avversario di intervenire ed evitare il pareggio.
La Paganese sembra essere rientrata bene dagli spogliatoi ma l’espulsione di Bensaja, che rimedia il secondo giallo dopo aver steso Murano, complica i piani degli azzurrostellati. Episodio che inevitabilmente indirizza la gara in favore degli ospiti che trovano subito il raddoppio grazie ad un potentissimo sinistro dalla distanza di Kragl, abile nello sfruttare il brutto errore di Firenze in fase di costruzione. Avellino che può chiuderla definitivamente con Kanoute ma un doppio intervento di Baiocco tiene accese le ultime speranze di pareggio. Speranze che la Paganese prova a tenere vive fino alla fine ma senza successo, provandoci nel recupero con numerosi cross ed una punizione di Firenze poco fuori dall’area di rigore.
IL TABELLINO
RETI: 20’pt Ciancio (A), 19’st Kragl (A).
PAGANESE (4-3-3): Baiocco; Scanagatta (1’st Firenze), De Santis, Murolo (30’st Konate), Brogni (20’st Manarelli); Cretella (31’st Martorelli), Bensaja, Zanini; Guadagni (20’st Tissone), Diop, Tommasini. A disp.: Pellecchia, Avogadri, Sbampato, Celesia, Tissone, Perlingieri, Iannone. All.: Gianluca Grassadonia.
AVELLINO (3-5-2): Forte; Dossena, Scognamiglio, Bove; Ciancio (45’st Rizzo), Carriero, Aloi (45’st Matera), Kragl, Tito (34’st Mignanelli); Murano (17’st Kanoute), Maniero (45’st Plescia). A disp.: Pane, Pizzella, Mastalli, Micovschi, Stanzione. All.: Carmine Gautieri.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino (Cataldo-Bartolomucci; IV Di Marco)
NOTE: Spettatori: 900 circa . Espulso: Bensaja (P) al 16’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Scognamiglio (A), De Santis (P), Guadagni (P), Bove (A), Dossena (A), Murolo (P), Rizzo (A). Recupero: 1’pt, 6’st . Angoli: 4-4.
Christian Esposito - paganesemania.it