Non ci resta che... attendere! Potrebbe essere il remake perfetto del celebre film di Massimo Troisi riadattato per questa pazza estate, l'ennesima, che sta vivendo la Paganese. Prima la retrocessione, poi la volontà di Trapani di passare la mano prima di un incredibile, e forse inaspettato, dietrofront a caccia del ritorno in serie C dalla 'porta di servizio'. Ora bisogna attendere, pazientare ma soprattutto sperare che la Covisoc, l'ente preposto per il controllo delle documentazioni relative alle domande di ripescaggio, rigetti almeno due delle domande presentate anche da Fermana, Torres e Grosseto, tutte in vantaggio rispetto agli azzurrostellati. Sempre a patto che non emergono sorprese da quella presentata dal sodalizio di via Filettine.
In tutto ciò resta, ovviamente, in stand-by tutta la parte relativa alla gestione tecnica. Ufficialità non ce ne sono ma si ripartirà dal passato, da Cocchino D'Eboli a cui Trapani, legato da una storica amicizia, darà un'altra possibilità per riscattare tutti gli errori di valutazione commessi nella passata stagione. Il direttore in pectore starebbe già lavorando per la costruzione della nuova Paganese valutando vari profili a cui affidare la panchina. Il nome caldo è quello di Domenico Giampà, lo scorso anno in serie D sulla panchina del Sant'Agata, legato proprio a D'Eboli da una vecchia amicizia tanto che lo portò ad indossare la casacca della Paganese sul finire del 2013 seppur per pochi mesi.
Nell'incertezza generale in attesa di conoscere categoria e ambizioni del nuovo progetto, la Paganese può, però, ripartire dai propri tifosi. A poco più di una settimana dall'avvio ufficiale della campagna abbonamenti sono state staccate 451 (dato aggiornato alle 16.30) tessere di cui oltre il 50% in Curva Nord. L'obiettivo reale è raggiungere un numero tra le 700/800 tessere anche se la spinta decisiva per 'sfondare' quota 1000 potrebbe giungere dalle buone notizie attese dalla Covisoc e dal Consiglio Federale. Non ci resta che... attendere!
Alfonso Esposito - paganesemania.it
