21.11.22

Gli stivali delle sette leghe.

di Nino Ruggiero

Commenti sull’andamento della partita giocata a Cassino non ne faccio. Stavolta mi basta sapere che la Paganese ha vinto, non importa come e perché, mentre in precedenti occasioni, gare sulla carta più abbordabili, aveva clamorosamente steccato sul piano del risultato.

I commenti di oggi vanno fatti solo sul risultato ottenuto e vi dico anche perché. La gara, ancora una volta, ma è colpa della disorganizzazione che regna sovrana in serie D, è stata trascurata da tutti i media. Non c’è stata diretta televisiva e non ci sono state nemmeno emittenti radio o siti di settore sulla piattaforma tecnologica che abbiano cercato di aggiornare correttamente almeno il risultato. Le uniche notizie affidabili, in tema di risultato parziale, sono giunte dall’ufficio stampa della Paganese Calcio. Una vera anomalia (avallata dalla Lega) negli anni della tecnologia più avanzata nel campo delle comunicazioni. E fosse solo questo! Dirò anche di più, a conferma di quanto poco affidabile sia il servizio fornito da siti specialistici in materia sportiva; addirittura dopo cinque minuti di gioco il Cassino veniva dato in vantaggio di una rete a zero grazie a un gol realizzato (???) da un fantomatico Bianchi, che non era nemmeno in formazione. Ma si può andare avanti così?

Torniamo al risultato conseguito. Da quello che si intuisce dalle poche notizie trapelate, la Paganese avrebbe ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Bene, significa che la squadra – al di là dei rilievi tecnici evidenziati in precedenti occasioni – sta prendendo confidenza con le compagini di categoria e sta migliorando le sue prestazioni in linea di profitto. Da qui a parlare di primato però ce ne corre non foss’altro per il fatto che al momento sette lunghezze dividono la Paganese dalla vetta.

In linea di ambizioni e di aritmetica pura, però, si può dire che la vittoria di Cassino potrebbe rappresentare una svolta decisa sul cammino della squadra azzurrostellata; è indubbio, infatti, che aver risucchiato tre punti tutti in una volta alla capolista Sorrento autorizza a essere più ottimisti; sempre che, beninteso, la vittoria di ieri abbia un seguito e che la squadra di Giampa’ prenda a camminare con i magici stivali delle sette leghe.

A questo punto, gli sguardi sono appuntati sulle gare della prossima settimana. Nel mentre la Paganese giocherà sabato contro i sardi del Sarrabus Ogliastra al “Marcello Torre”, con un giorno di anticipo, le due pretendenti alla vittoria finale del campionato, Sorrento e Casertana, si incontreranno domenica al campo “Italia” in uno scontro diretto.

Dall’esito delle due gare potrebbero scaturire nuove motivazioni soprattutto per la Paganese che, per prima cosa, deve confermare con una vittoria di aver superato il periodo grigio che l’aveva attanagliato. Solo cosi, a prescindere dal risultato dello scontro diretto Sorrento-Casertana, per la squadra azzurro stellata potrebbero riaprirsi nuovi orizzonti.

È innegabile che una vittoria con il Sarrabus Ogliastra aprirebbe il campo a un sogno di grandezza mai sopito, e che qualcosa si potrebbe ancora avere in vista della campagna di rafforzamento che si aprirà a dicembre.

La parola, per il momento, come sempre, spetta al campo che non bluffa mai.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com