11.3.24

Fidelis Andria-Paganese 3-1: partita strana, si salvano in pochi.

Partita strana al “Degli Ulivi” di Andria. La Paganese la gioca con il piglio giusto per buona parte del primo tempo e dà la sensazione illusoria di poter recitare una parte di primo piano. Poi una serie di errori commessi dai suoi difensori spianano la strada ai padroni di casa. Non va dimenticato che Agovino ha dovuto praticamente inventare il reparto difensivo a causa della contemporanea assenza dei difensori Esposito e Ianniello.

Esposito Simone 5 – Poco da fare sul primo gol realizzato dal difensore Donida su calcio d’angolo. È corresponsabile con Del Gesso sul secondo gol incassato per una errata rimessa dal fondo e non è esente da colpe in occasione del terzo gol.

Galeotafiore 6 – Se la cava con mestiere anche se deve controllare Jefferson, un attaccante che ha militato sempre in serie C. Risente però, nei momenti in cui la squadra viene attaccata, dell’assenza del suo compagno di reparto Esposito con cui aveva un’ottima intesa.

Donnarumma 5,5 – Schierato come difensore centrale di sinistra, gioca la sua onestà partita senza acuti riuscendo a presiedere bene la sua fascia con la collaborazione di Faiello. Esce solo per motivi tattici.

(62’ Coratella sv)

Montoro 5,5 – Fornisce un buon apporto quantitativo alla squadra nella zona centrale del campo, riuscendo a fare da spalla a Langella che notoriamente è il fulcro del centrocampo. Dimostra di poter fare ancora meglio per il futuro.

(90’ Petrosino sv)

Setola 6 – È tra i più in forma del momento e le cose migliori si sono viste soprattutto nel primo tempo, quando i suoi inserimenti sulla fascia destra sono sembrati devastanti. Da una sua invenzione è scaturito il gol di Porzio.

Del Gesso 5 – Schierato nell’insolito ruolo di difensore centrale di destra, fa di tutto per non deludere le aspettative del suo allenatore. Ma si vede da lontano un miglio che non riveste una posizione a lui congeniale. Pasticcia in due occasioni e perde la tramontana assieme al portiere Esposito.

Langella 6 – Resta l’elemento di maggiore caratura tecnica e caratteriale perché riesce a farsi valere nella zona centrale del campo. Viene coinvolto però nel pateracchio difensivo che porta al secondo gol della Fidelis Andria.

Faiello 6 – Prova generosa del capitano che riesce a svolgere con uguale intensità sia il lavoro di terzino d’ala che quello di proposizione offensiva sulla fascia sinistra del suo schieramento.

(83’ Simonetti sv)

Mancino 5,5 – Si muove molto come al solito ondeggiando tra il ruolo naturale di esterno destro e di finalizzatore offensivo. Non è fortunato nelle conclusioni e fallisce un gol che grida ancora vendetta.

Porzio 5,5 – Finché la condizione atletica lo sorregge, prova a mettere in crisi l’apparato difensivo pugliese. È autore di un gol spettacolare su servizio dalla destra di Setola. Esce stremato sul finale di gara.

(73’ Perulli sv)

Iannone 5 – Si muove molto su tutto il fronte offensivo senza dare precisi riferimenti. Non è però nella giornata migliore e, pur spendendosi molto, non riesce a impensiere più di tanto la difesa avversaria.

(46’ Orefice 5) – Entra con il piglio giusto per sostituire Iannone ma è solo un fuoco da paglia perché non riesce a incidere come da copione tracciato da Agovino.

Agovino 5 – Ha rivoluzionato la difesa per la contemporanea assenza di Ianniello ed Esposito e gli è andata male. Avrebbe probabilmente potuto utilizzare De Feo in un ruolo di centrale ma deve pur sempre fare i conti con gli under da schierare.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.it