11.3.24

La Paganese vista da...Nocera! - Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Ancora una volta alla Paganese non riesce il salto di qualità e resta nel limbo dell'incertezza di quello che poteva essere e non è stato. Volendo vedere il bicchiere  mezzo pieno, la squadra si è ben comportata anche ad Andria giocando per alcuni tratti a viso aperto sopratutto nel primo tempo al netto dei penalizzanti errori difensivi. Vedendo, invece, la porzione del bicchiere mezzo vuoto  è chiaro che resta il rammarico per una squadra che si perde sempre sul più bello. Già nel girone d'andata ci sono stati momenti in cui sembrava che la squadra avesse nelle corde la possibilità di 'crescere' e tentare così il colpo gobbo ma evidentemente ad oggi non è riuscita ancora a compiere questo step che la fa rimanere non pronta per altri traguardi.

A questa Paganese tutti riconoscono un marchio di fabbrica identificativo ma paradossalmente è anche un suo limite quando lo si estremizza. L'esempio tangibile è l'integralismo dell'uscita palla al piede dal basso, richiesta ovviamente da chi la propina ai propri calciatori seppur pressati, come nell'occasione del raddoppio dell'Andria. Altro peccato originale di questa squadra è l'incapacità di concretizzare le occasioni che le capitano. Anche ad Andria, nel primo tempo, dopo il pareggio di Porzio gli azzurri hanno avuto una serie di occasioni con Iannone, Langella e Porzio due volte,  per mettere al tappeto l'Andria,  ma è stata risparmiata mantenendola in vita. Grave errore! Nella ripresa, dopo il regalo horror della difesa, ancora la possibilità di pareggiarla, con Mancino, ma anche quest'occasione viene fallita. Inevitabile poi che si applica la legge non scritta del calcio: gol fallito,  gol subito.

Con questa sconfitta la Paganese scivola a -5 dai play-off, ma è a +12 dalla zona Play-out. Ed è questa, se vediamo il bicchiere mezzo pieno,  la cosa più importante!

Peppe Nocera - paganesemania.it