18.3.24

Paganese-Palmese 3-0: non è il solito tiro Mancino.

Al termine della gara la Paganese ha esonerato l’allenatore Massimo Agovino, questa settimana assente agli allenamenti ufficialmente per malattia. Per i prossimi giorni è attesa la decisione della società sul nome dell’allenatore che guiderà la squadra fino alla fine del campionato.

Nessuno avrebbe immaginato di poter vedere all’opera oggi contro la Palmese una Paganese tanto spavalda e tanto sicura di sé. Tre reti rappresentano il meritato bottino per una squadra apparentemente decimata nel reparto arretrato tra squalifiche e infortuni, ma che è invece apparsa subito a suo agio contro una delle formazioni più in forma del momento. Molte le note positive in casa azzurro-stellata. Tra queste la quasi certezza matematica di aver conquistato la permanenza in categoria con parecchie giornate di anticipo. Un obiettivo di minima per una squadra che ha avuto le sue difficoltà iniziali, superate grazie all’apporto determinante di imprenditori locali che non hanno mai fatto mancare il loro interessamento. Adesso, dopo aver centrato il primo obiettivo, è anche lecito attendersi qualcosa in più senza porre limiti alla Provvidenza.
Il pagellone

Esposito Simone 6 – Appare molto attento e concentrato per tutta la partita. Non deve compiere parate di rilievo ma risulta molto sveglio soprattutto quando si tratta di uscire fuori dai pali per anticipare gli avversari.

Montoro 6,5 – È tra le note più liete della partita. Schierato in funzione di laterale destro, si fa valere sia come difensore di fascia, sia come esterno d’attacco. Una pedina che ha ancora molto da dire al campionato per la sua duttilità.

(dal 90’ Giuliani sv)

De Feo 7,5 – Ormai non è più un jolly, ma molto di più. Riesce a dare tranquillità e sicurezza all’intera retroguardia. Lo fa da veterano nel delicato ruolo di centrale difensivo senza alcuna sbavatura.

Donnarumma 6,5 – Trova spazio nello schieramento difensivo come terzo a sinistra. Si fa valere anche con le maniere forti e rischia di terminare la sua gara a causa di un brutta botta rimediata nel primo tempo. Stringe i denti e non abbandona il suo posto.

Setola 7,5 – Ancora una volta tra i migliori in campo in senso assoluto. Stavolta viene schierato come difensore centrale di destra nella difesa a tre a causa della contemporanea assenza di Ianniello e di Galatafiore. Limita le scorribande sulla fascia destra ma fornisce un contributo determinante alla fase difensiva della squadra.

Del Gesso 6,5 – Il suo apporto quantitativo al reparto di centrocampo si fa sentire. Collabora a formare una cerniera protettiva a ridosso della difesa in fase di filtro e non disdegna nemmeno qualche buona sortita in avanti.

Langella 7,5 – Vince alla grande il confronto con Galdean, il pari ruolo della Palmese. Le sue invenzioni geniali fanno la gioia dei compagni di squadra che a turno beneficiano dei suoi lanci illuminanti. Ancora non si riesce a capire come mai un talento del suo calibro possa ancora dispensare bel calcio in quarta serie. Merita altri palcoscenici.

(dall’88’ De Gennaro sv)

Faiello 7 – È meno appariscente del solito perché cerca meno la giocata individuale. Ma è uomo squadra perché riesce a mettere lo zampino nelle giocate importanti. Lo fa con grande discernimento e responsabilità.

Mancino 7,5 – Non è solo l’autore di una bella doppietta, è anche il calciatore che riesce a farsi valere in tutte le zone del campo interpretando nel migliore dei modi e con grande autorevolezza il difficile ruolo del “tuttocampista”.

(dal 67’ Orefice sv)

Porzio 6,5 – Svaria come sempre su tutto il fronte dell’attacco. Lo fa con grande impegno e acume tattico riuscendo a farsi valere nel difficile ruolo di guastatore. Ottimo il suo servizio a Iannone che porta alla terza segnatura della giornata.

(dal 78’ Petrosino sv)

Iannone 7 – Quando non si intestardisce ad intraprendere duelli personali con gli avversari riesce a essere determinante. Da antologia il suo terzo gol. Contro la Palmese, probabilmente si è visto il migliore Iannone dell’annata.

(dal 78’ Coratello sv)

Poco da dire sulla guida tecnica della squadra che oggi era affidata a Stefano Russo. Il certificato di malattia esibito da Massimo Agovino non ha trovato impreparati gli esponenti della dirigenza azzurro-stellata che hanno fatto fronte comune per parare l’inconveniente. Inoltre la squadra ha risposto come meglio non poteva e ha disputato una delle migliori partite della stagione.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.it