Sconfitta bruciante per la Paganese, la seconda stagionale in trasferta, nel derby a porte chiuse con il Savoia dopo quattro risultati utili consecutivi. Una sconfitta in cui Bucolo e compagni devono rammaricarsi per un'occasione, sicuramente, persa per continuare la striscia positiva.
Mister Esposito rivoluziona l'undici di mercoledì premiando dall'inizio la coppia d'attacco Ferreira-Coratella, Di Masi e Del Gesso lasciando in panchina Faella e Mancino con una caviglia non al meglio.
La partenza migliore del Savoia ha messo alle strette la retroguardia azzurra con una Paganese più molle degli avversari facendo crescere l'autostima dei bianchi sino alla rete di Maniero. Da quel momento s'è vista la reazione degli azzurri e il rigore fattosi parare da Coratella paradossalmente non demoralizza gli ospiti anzi. Comincia a crescere la Paganese che guadagna metri sotto la regia di Bucolo, forse la migliore prestazione del siciliano insieme a Ferreira, che però non riesce a trovare le soluzioni giuste per porre gli attaccanti dinanzi alla porta avversaria.
La ripresa ha lo stesso canovaccio: avvio al fulmicotone dei bianchi che falliscono il raddoppio nei primi minuti poi lasciano campo alla Paganese. L'inserimento di Mancino e Faella, poteva avvenire anche nell'intervallo, fa aumentare la qualità in avanti ma il problema è sempre lo stesso, tanto possesso palla sterile. Mancano gli spunti, le giocate per far male sotto rete.
C'è solo la Paganese in campo. il Savoia è schiacciato in difesa, e quando D'Agostino sbaglia il rinvio lasciando incustodita la porta Faella non riesce ad inquadrarla e tira fuori incredibilmente, a quel punto il Dio del pallone ti punisce. Se fallisci un rigore e sbagli a porta vuota è giusto così, nonostante avresti meritato il pareggio. L'incomprensione tra Bucolo e Langella che manda in rete Negro è la naturale conseguenza delle leggi non scritte del calcio.
E come cantavano gli 883 "è la dura legge del gol fai una gran gioco però alla fine loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi".
Peppe Nocera - paganesemania.it