Trascinata da una Faella irresistibile la Paganese espugna il civettuolo impianto di Trastevere, nel parco di Villa Pamphili, e conquista la terza vittoria stagionale, la seconda in trasferta. Sarà un caso ma gli azzurri di mister Esposito confermano la prerogativa di squadra da trasferta se si considera che tra coppa e campionato Bucolo e compagni hanno ottenuto su quattro gare lontano dal Torre tre vittorie ed una sconfitta. Un altro dato significativo è la prolificità lontano dalle mure amiche. Se si considera che solo a Cassino non si sono registrate marcature, nelle altre tre partite sono state ben otto le reti realizzate. Numeri che vorranno dire qualcosa e che ci fanno ben sperare per la prossima trasferta di sabato in Sardegna ad Olbia.
L'anemia sotto rete hanno indotto mister Esposito a modificare qualcosa nell'assetto iniziale, con l'inserimento di Zugaro, a dare più spinta sugli esterni, con Ferreira al centro dell'attacco. Zero minuti per Giammarco De Feo, un mistero invece l'assenza di Francesco De Feo dato che non si hanno notizie di qualche problematica fisica. Il risultato è il primo gol di Coratella, seppur su rigore, subentrato a Ferreira che ha poco inciso in una partita da mille risvolti.
Se l'idea di gioco di Esposito è ancora lontano da vederla, si apprezza una Paganese garibaldina e mai doma, soprattutto sul 2-2, una volta ristabilita la parità numerica, dopo la frettolosa e ingiusta espulsione di Ianniello. E' stato l'undici di mister Esposito a credere di poterla vincere, dopo che sembrava una gara in pieno controllo della Paganese, cominciata nel migliore dei modi con un pezzo dei suoi di Faella. Ancora un'uscita poco provvidenziale di Spurio invece, come a Cassino, ha creato i presupposti per ridare fiducia, con il rigore trasformato da Lorusso, ai padroni di casa che ad inizio ripresa la ribaltano, con una Paganese non impeccabile in retrovia nell'occasione.
Quando poi le due squadre, a venti dalla fine, se la sono giocate a viso aperto è salito in cattedra Faella. Ha spaccato in due la difesa avversaria e scaraventato con tutta la sua rabbia un sinistro mortifero alle spalle di Manni, prima di fallire la sua personale tripletta.
Una vittoria di carattere, grinta e caparbietà, importantissima in questo turno, che mantiene la Paganese agganciate alla prime. Ed ora nel mirino l'Olbia per continuare ad essere belli in trasferta in attesa di sbloccarsi anche in casa definitivamente.
Peppe Nocera - paganesemania.it