21.10.24

Olbia-Paganese 0-2: la Curva Nord fa volare gli azzurrostellati.

La tifoseria della Paganese ha sempre dato negli anni un apporto significativo alle casacche con la stella sul petto. Le testimonianze si sprecano come anche quella, ultima, di Ernesto Truddaiu, bandiera dell'Olbia intervenuto giovedì scorso nel corso di Paganesemania. Nella sua stagione disputata alla Paganese, in C1 1981-'82, rimarcava la simbiosi tra la città e la squadra. Era un'epoca diversa, dove non c'erano tante distrazioni, il calcio era tutto per i giovani del tempo, di una piccola realtà tra i grandi centri della serie C. La tifoseria azzurra s'è sempre distinta per calore e passione continuata nel tempo di questa quasi centenaria storia. 

Negli ultimi anni poi il movimento ultras locale ha creato una sua identità, ben precisa, raccogliendo consensi dalle altre più blasonate tifoserie in tutta la penisola calcistica, girovagando dal nord al sud, in qualsiasi categoria e aldilà del risultato. 

E se mai ce ne fosse stato bisogno ad Olbia è giunta l'ennesima dimostrazione dopo l'esodo di Cassino. Un manipolo di un centinaio di impavidi tifosi della Curva Nord è volata al fianco degli azzurri. Non certamente una trasferta dietro l'angolo organizzata all'uscita dei calendari in agosto. Un tempo da lupi, acqua e vento ha accompagnato il viaggio della magnifica tifoseria azzurrostellata, in numero superiore anche agli ultras dell' Olbia dirimpettai al Nespoli.Un canto continuo per 95 minuti sotto la pioggia battente, issando i vessilli azzurrostellati al cielo della Sardegna, per testimoniare la fede incrollabile, a difesa della città come cantano nei loro cori d'incitamento. Una testimonianza d'amore incondizionata e ricambiata anche dall'ottima accoglienza dei tifosi sardi con tanto di birre da bere insieme. Ad Olbia un'altra bella pagina scritta dalla Curva Nord Pagani ricompensata anche con una splendida vittoria di Faella e compagni. Onore a Voi! 

Peppe Nocera - paganesemania.it