Allenatore Raffaele Esposito – Compie tutte quelle mosse che è lecito attendersi quando c’è bisogno di smuovere qualcosa sia in termini di sostituzioni che di compiti assegnati. Indovina i tempi giusti per tutto e dimostra di essere assai vigile e attento alle varie situazioni che si sviluppano in una partita di calcio. Ed è già tanto per un allenatore giovane che predilige un calcio moderno, sicuramente al passo dei tempi.
Spurio – Ordinato, tranquillo e sicuro tra i pali, para tutto quello che deve parare anche con interventi decisivi e spettacolari ma non è esente da colpe quando frana addosso all’attaccante del Trastevere e determina il rigore del momentaneo pareggio. L’impressione è che debba ancora trovare l’intesa perfetta con i compagni di reparto quando lascia i pali della sua porta.
Ianniello – Mantiene autorevolmente la posizione di terzo centrale difensivo di destra. Commette una leggerezza in occasione del fallo per cui viene poi espulso. Deve controllarsi di più nel futuro perché la squadra ha bisogno della sua grinta e del suo senso tattico di posizione.
Esposito – Ancora una gara di buon livello per il capitano che si fa valere non solo nel suo ruolo difensivo ma anche di motivatore pronto a mettersi a disposizione dell’intera squadra.
Dicorato – È tra le liete sorprese della squadra perché non solo mantiene bene la sua posizione di centrale difensivo di sinistra ma partecipa attivamente anche allo sviluppo della manovra in fase di costruzione del gioco.
Zugaro – Viene utilizzato per la prima volta nel suo ruolo naturale di esterno di sinistra e la squadra può sviluppare il gioco anche sulla fascia coperta non solo nella funzione difensiva. Viene sostituito saggiamente nella ripresa dopo aver beccato un cartellino giallo evitabilissimo.
(dal 52’) Boccia – Apporta una bella freschezza atletica alla squadra nel settore di destra nel momento più delicato della partita e lo fa con grande padronanza del ruolo.
Bucolo – Comincia alla grande da consumato regista nella zona centrale del campo. Dà dimostrazione del suo spessore tecnico-tattico quando si tratta di organizzare il gioco della squadra. Cala nel rendimento con il passare dei minuti e viene sostituito prudentemente dopo aver beccato l’ammonizione.
(dal 66′) Del Gesso – Entra con il piglio buono e riesce a integrarsi nel meccanismo della squadra
Montoro – Riesce a fare da spalla per Bucolo nella zona centrale del campo e contribuisce con il suo dinamismo a mantenere alto il livello di intensità del gioco.
Langella – Ha il suo bel da fare sulla fascia destra.del suo schieramento e non riesce a eccellere nel lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco. Viene sostituito nel secondo tempo per motivi puramente tattici probabilmente per dare più profondità alla squadra.
(dal 55’) De Angelis – Viene inserito sulla fascia sinistra al posto di Zugaro ma con compiti diversi. Ci mette lo zampino in occasione del rigore procurato che porterà la squadra sul risultato di parità.
Mancino – Partita senza grossi acuti ma il suo apporto qualitativo si sente sempre quando c’è bisogno di dare profondità e dinamismo alla manovra
(dal 92′) Di Masi – Poco tempo in campo,
Faella – Non ci sono più aggettivi e attributi per magnificarne le doti. Segna due gol uno più bello dell’altro. Il primo, dopo appena quattro minuti con un tiro dalla sinistra a incrociare e il secondo, a tempo quasi scaduto, con un’azione personale conclusa da un sinistro indirizzato all’incrocio dei pali. Che cosa dire di più?
Ferreira – Chiamato fin dall’inizio della partita al primo impegno in veste di attaccante puro, mostra progressi in tema di tenuta, ma non è ancora il giocatore in grado di sventrare le difese più agguerrite del campionato. Di certo da oggi mister Esposito sa che può contare su un atleta recuperato e che non mancherà di esprimere il suo indubbio valore
(dal 65’) Coratella – Entra e sostituisce Ferreira al centro dell’attacco con una buona predisposizione e con tanta voglia di mettersi in mostra. Si prende subito la responsabilità di calciare un rigore decisivo e lo fa con grande sicurezza e determinazione con un tiro che non perdona
Nino Ruggiero per paganesegraffiti.it