11.11.24

La Paganese vista da...Nocera! - Un uragano la Paganese versione trasferta.

La Paganese mette la freccia a Genzano, annichilendo anche il Chyntialbalonga, e sorpassa il Guidonia che cede lo scettro della classifica agli azzurri e alla Puteolana, vincente ad Ogliastra. Senza storia la trasferta in terra laziale come le altre quattro vincenti su sei effettuate sino ad ora. Una costante per gli uomini di mister Esposito che si affermano con una certa naturalezza lontano dal Torre e che con un pizzico di attenzione e fortuna anche da Cassino e Cercola con il Savoia avrebbero potuto portar via almeno due punti. Questo è il dato di fatto che emerge nel valutare le prestazioni di Bucolo e compagni: partenze sprint mettendo subito in cassaforte le partite a suon di gol: ben 11 quelli realizzati, su 19, in trasferta. Mai vittorie striminzite: dall'1-3 di Anzio al 2-3 di Trastevere passando per lo 0-2 di Olbia sino all'1-3 di ieri. 

Un uragano la Paganese versione trasferta sospinta dal suo trascinatore, dalla sua freccia inarrestabile, Alessio Faella che fa ammattire il marcatore di turno. A Genzano piazza l'ottavo centro in stagione, che vuol dire essere capocannoniere insieme ad Abreu, a secco ieri nella trasferta con l'Atletico Uri, e guardare così tutti dall'alto. 

Ieri la Paganese ha sciorinato una prestazione impeccabile, confermando la formazione con il Sarrabus, soprattutto nel primo tempo quando annienta l'avversario con un Faella monstre: segna l'1-0, veste i panni di uomo assist diventando imprendibile quando accende il turbo e chiama la carica. Mancino poi, al termine di una pregevole azione, firma lo 0 -2 sul gong del primo tempo e Ferrerira chiude la pratica con una rasoiata nell'angolo basso nella ripresa. Il brasiliano ora ha trovato completamente la forma ideale, le gambe rispondono al cervello ed i risultati si vedono con tre reti nelle ultime quattro partite.  

Siamo primi! La squadra prende consapevolezza di partita in partita, acquisendo la mentalità e gli schemi del mister ma guai a montarsi la testa. Il cammino è lungo e pieno d'insidie, in un campionato equilibrato dove tutte le cinque/sei sorelle vogliono sedersi al tavolo dei sogni. Ma la Paganese c'è! 

Peppe Nocera - paganesemania.it