10.2.25

Paganese-Trastevere 2-1: il Pagellone di Paganese Graffiti.

Allenatore Raffaele Esposito – Ha avuto coraggio, costretto forse anche dalle circostanze, a dare una sterzata tattica alla squadra. Ha avuto ancora più coraggio a inserire in formazione due under come Fierro e Malvestuto, quest’ultimo arrivato proprio sul filo di lana. Le mosse gli hanno dato ragione e oggi la squadra si ritrova con un Petrosino, classificato come under nella zona centrale del campo a fare da spalla a Bucolo, mostro sacro e architrave del gioco della Paganese.

Spurio – Giornata abbastanza tranquilla per lui che si limita a dare sicurezza a tutto il reparto con le sue uscite tempestive. Non ha colpe specifiche sul gol incassato dopo un suo rinvio su tiro ravvicinato.

Malvestuto – Rappresenta una delle liete sorprese della squadra. Gioca con il passo del veterano e si fa vedere sulla destra dello schieramento difensivo con un occhio anche alla fase offensiva. Esce solo perché stremato.

(dal 72’ Ianniello) – Si sistema sulla destra della difesa schierata a quattro e conferisce sicurezza all’intero reparto.

Esposito – Costituisce, assieme a Dicorato, la coppia difensiva centrale. Ma i movimenti non sono gli stessi di sempre e non trova frangiflutti di rinforzo quando gli avversari si fanno minacciosi in avanti.

Dicorato – Per lui vale lo stesso discorso fatto per Esposito. Se la cava con mestiere e determinazione, ma più di una volta si trova in inferiorità numerica per scarsa protezione da parte dei centrocampisti.

Fierro – Schierato come esterno basso a sinistra dello schieramento, gioca una gara lineare senza acuti ma anche con una buona dose di diligenza.

Mancino – Si è rivisto il giocatore che non si ferma mai e che riesce a dare il meglio di sè nella zona centrale del campo, con licenza di scatenarsi sulla destra dell’attacco. Da annoverare tra i migliori in campo.

(dal 76’ Zugaro) – Si riconferma calciatore duttile e buono per ogni stagione. Si sistema a sinistra e dà consistenza sulla fascia come nelle sue migliori giornate.

Bucolo – Gioca più di posizione e di riferimento in un centrocampo nuovo e bisognoso di mestiere. Non è proprio un mostro in fatto di mobilità ma la sua presenza a centrocampo si fa sentire.

Petrosino – Gioca per la prima volta dall’inizio al “Marcello Torre” ma dimostra di essere pronto a recitare il ruolo di spalla a centrocampo che Raffaele Esposito ha ritagliato per lui. Forse è proprio l’under che mancava in quella zona.

(dal 81’ Pellino) – Pochi minuti in campo ma la qualità non gli manca.

Ferreira – Ha fatto vedere anche agli scettici che la squadra ha bisogno della sua classe. Non solo ha deliziato con i suoi passaggi smarcanti su tutto il fronte di attacco ma ha anche messo a segno un gol spettacolare. Peccato non averlo potuto utilizzare a pieno fino a questo momento.

(dal 81’ De Feo F.) – Quando c’è bisogno di dare sostanza al gioco, risponde sempre “presente”.

De Feo G. – In una formazione chiaramente votata all’attacco, dimostra di poter giocare a occhi chiusi. Buona l’intesa con Faella e Ferreira, a dimostrazione che la classe non è acqua.

(dal 67’ D’Angelo) – Entra per sostituire G. De Feo e ci mette tutto l’impegno per non sfigurare. Non è molto fortunato nelle conclusioni e sul finale mette fuori da posizione favorevolissima il pallone del possibile 3 a 1.

Faella – Torna al gol e lo fa in modo spettacolare riuscendo a dribblare anche il portiere e segnando a porta vuota. È il solito spauracchio delle difese che sono costrette a tentarle tutte pur di frenarne la potenza.

da www.paganesegraffiti.it