Spurio – Ci mette i guantoni quando servono in almeno tre occasioni, disarmando gli attaccanti puteolani che passano solo grazie a un pateracchio della difesa.
Dicorato – Cambia di posizione inizialmente, sistemandosi come terzo difensore centrale di destra. Nella ripresa torna a sinistra dopo l’uscita di Zugaro.
Esposito – Prestazione non del tutto impeccabile: contribuisce forse in modo determinante a facilitare il gol della Puteolana.
(dal 67’ De Feo F.) – Entra in un ruolo a lui più congeniale al posto di Esposito e gioca con grande disinvoltura come centrale difensivo.
Zugaro – Schierato come difensore centrale di sinistra, mantiene bene la sua zona di influenza e si fa apprezzare anche in fase di rilancio. Viene sostituito al rientro delle squadre in campo, probabilmente solo per una scelta tattica.
(dal 46’ De Feo G.) – Entra a buon diritto nella classifica dei marcatori con un gol di rapina quando mancano pochi minuti alla fine. Dimostra di essere pronto a dare il suo contributo alla squadra anche in fase realizzativa.
Ianniello – Così così all’inizio nella funzione di esterno. Riesce a dare il meglio di se stesso nella ripresa, quando si riprende il ruolo di difensore centrale di destra.
Bucolo – È riferimento costante delle manovre della squadra. Talvolta rallenta il gioco nella speranza di riuscire a porsi come uomo di sicuro riferimento a centrocampo.
(dall’ 81’ Ricci) – Entra per far tirare il fiato a Bucolo e se la cava con mestiere e senso di posizione.
Petrosino – Gioca dall’inizio e non delude, anche se si limita a giocate abbastanza elementari. Però è un ragazzo generoso: non gli manca una certa personalità.
(dal 75’ Pellino) – Pochi minuti per il nuovo arrivato che, però, dimostra di avere gambe e coraggio.
Fierro – Alla sua seconda esibizione come esterno di sinistra, dimostra di avere buoni numeri. È probabilmente l’under che più si adatta al gioco sulla fascia in fase propositiva.
Mancino – Gioca una gara maiuscola a sostegno del centrocampo come collante per l’attacco, e riesce a esprimersi come nelle migliori giornate.
Ferreira – Dimostra di essere pronto per disputare un girone di ritorno di tutto rispetto. Alcune aperture nel primo tempo hanno fatto capire quanto importante sia averlo in formazione. Di certo può essere determinante per il suo indiscutibile bagaglio di classe.
(dal 67’ D’Angelo) – Entra per dare maggiore penetratività all’attacco nel momento in cui la squadra deve rimontare.
Faella – Ancora una volta deve vedersela con difensori che non fanno complimenti per frenarne l’irruenza e la forza d’urto che lo contraddistingue. Continua a essere lo spauracchio della difesa avversaria anche quando non segna.
da paganesegraffiti.it