Spurio – Ancora una volta risulta decisivo con i suoi interventi misurati e tempestivi. Non per niente viene indicato quasi sempre tra i migliori in campo.
Galizia – Gioca con l’autorevolezza di un veterano e lascia poco spazio agli attaccanti che si avventurano nella sua zona.
Esposito – Sembra aver recuperato la migliore forma e si esprime con grande personalità soprattutto quando diventa più pratico e meno lezioso.
(dal 19′ st Zugaro) – Trova un campo inzuppato d’acqua e si deve industriare per fare viaggiare il pallone di prima.
Dicorato – Oramai è un punto fermo della formazione e i suoi movimenti difensivi danno buona tranquillità al reparto.
Malvestuto – Trova spazio sulla destra in funzione di incursore ma non disdegna di dare una mano alla difesa quando occorre. Dimostra di avere tutte le carte in regola per migliorare ancora.
Mancino – Gioca con l’argento vivo addosso e riesce a farsi spazio nella difesa avversaria dialogando con i compagni di reparto. È delizioso quando si incunea nelle maglie della difesa avversaria.
(dal 36′ st Del Gesso) – Pochi minuti in campo, ma anche tanta sostanza.
Bucolo – Tiene come sempre i fili della manovra di centrocampo e dimostra di essere l’uomo chiave da cui non si può prescindere.
(dal 43′ st Boccia) – Troppo poco in campo per una corretta valutazione.
F. De Feo – Adesso sembra che abbia preso gusto a mettere a segno gol decisivi. È proprio diventato l’uomo della Provvidenza perché riesce a interpretare tutte le parti che l’allenatore gli assegna.
Fierro – Altra buona prestazione per lui sulla fascia sinistra dello schieramento. Sta acquistando sicurezza e padronanza del ruolo nonostante sia un “under”.
G. De Feo – È tornato a essere il giocatore che tutti aspettavano. Le sue accelerazioni da trequartista di centrocampo fanno male. Peccato che non sia stato rilevato un fallo ai suoi danni che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. È da annoverare tra i migliori
(dal 28′ st Ricci) – Poco in campo per una valutazione.
D’Angelo – Si disimpegna con grande mestiere specie nella prima parte della gara quando viene servito con una certa continuità.
(dal 26′ st Ferreira) – Anche per lui poco tempo per poter dimostrare di essere pronto e arruolabile.
da www.paganesegraffiti.it