Dalle segrete stanze della Paganese calcio non esce una notizia che sia una. Bocche chiuse, ermeticamente cucite anche nell’entourage di coloro che sanno sempre di tutto e che spesso anticipano comunicati ufficiali da parte della società azzurro-stellata. Di certo c’è solo la nomina di Antonio Bocchetti a direttore sportivo, accompagnato da due note ufficiali della società che riguardano il rinnovo del contratto di Andrea Mancino, gioiello della squadra e il ritiro che si svolgerà a Giffoni Valle Piana dal 26 luglio al 13 agosto. Non altro, se si esclude qualche notizia che riguarda elementi come Faella, Zugaro, Boccia e Ferreira, dati per partenti per altri lidi. Poi più niente, a cominciare dal nome dell’allenatore.
Che sta succedendo? Vi starete chiedendo, con la preoccupazione di chi attende notizie che non arrivano e che riguardano sia il famoso debito societario, sia, ancora, la composizione dei nominativi che dovranno formare la nuova Paganese. Notizie dette e non dette anche sul nome dell’allenatore chiamato a guidare la squadra; ma al momento non ci sono notizie ufficiali.
Ebbene, un motivo c’è – dicendolo me ne assumo tutta la responsabilità – e riguarda la correttezza della società azzurro-stellata che probabilmente attende la canonica scadenza del 30 giugno per mettere tutte le carte in tavola. Questo per chiarire tutto quello che c’è da chiarire in ordine al campionato che dovrà sancire i cento anni di storia della società. E non crediate che i responsabili, il patron Nicola Cardillo e il vice Tommaso Fezza, se ne stiano in questo periodo con le mani in mano. Hanno di certo già un piano preciso concordato con Bocchetti (e l’allenatore?) con atleti opzionati e pronti per disputare un campionato dignitoso che dovrà migliorare il piazzamento conquistato nell’ultimo campionato.
Vedrete che a giorni – ormai ci siamo! – si scatenerà tutta la batteria dei colpi tenuti segreti e si potrà parlare di futuro, possibilmente nel corso di una bella presentazione in piazza che dovrà coinvolgere una tifoseria affamata di buone notizie, ma aperta, per quanto ovvio, anche tutti gli addetti ai lavori. Per il momento credo sia tutto.
Ebbene, un motivo c’è – dicendolo me ne assumo tutta la responsabilità – e riguarda la correttezza della società azzurro-stellata che probabilmente attende la canonica scadenza del 30 giugno per mettere tutte le carte in tavola. Questo per chiarire tutto quello che c’è da chiarire in ordine al campionato che dovrà sancire i cento anni di storia della società. E non crediate che i responsabili, il patron Nicola Cardillo e il vice Tommaso Fezza, se ne stiano in questo periodo con le mani in mano. Hanno di certo già un piano preciso concordato con Bocchetti (e l’allenatore?) con atleti opzionati e pronti per disputare un campionato dignitoso che dovrà migliorare il piazzamento conquistato nell’ultimo campionato.
Vedrete che a giorni – ormai ci siamo! – si scatenerà tutta la batteria dei colpi tenuti segreti e si potrà parlare di futuro, possibilmente nel corso di una bella presentazione in piazza che dovrà coinvolgere una tifoseria affamata di buone notizie, ma aperta, per quanto ovvio, anche tutti gli addetti ai lavori. Per il momento credo sia tutto.
Nino Ruggiero - www.paganesegraffiti.it
(foto Paganese calcio)
(foto Paganese calcio)