In questo girone campano/lucano/pugliese non ci sono certezze; lo si è capito fin dalle prime battute con risultati mai scontati e con squadre, soprattutto quelle date per favorite dai pronostici degli esperti, che sono ancora alla ricerca di una propria identità.
Tra quelle che stanno mantenendo fede al proprio programma, stilato dopo l’ingaggio di Bocchetti, direttore sportivo, e di Novelli allenatore, c’è sicuramente la Paganese.
Dirò di più: la squadra, pur essendo stata costruita con criteri parsimoniosi, sta dimostrando che non sempre nel calcio vince facilmente chi spende di più. Certo, quando si hanno mire di alta classifica, quando si punta sui nomi si ha qualche garanzia in più, ma bisogna anche fare i conti con i costi degli ingaggi e bisogna soprattutto essere bravi a individuare gli elementi adatti alla bisogna. In tutto questo non occorre mai dimenticare l’obbligo di schierare tre under e quindi non è affatto facile scovare talenti in cerca di una consacrazione.
Ebbene, dicevo, la Paganese, a parte le malcelate mire di alta classifica dei tifosi che non mancano mai, sta dimostrando di avere lungimiranza proprio in tema giovanile. Pensate, è fra le poche squadre che schiera quattro under fin dall’inizio della gara, laddove ne basterebbero solo tre. E due dei quattro non solo sono nati nel 2007, ma, oggi come oggi, fanno la differenza e costituiscono l’ossatura della squadra in difesa, reparto dove solitamente si tende a mettere in campo gente esperta e navigata. Ora è chiaro, con questo tipo di premessa, che non è facile arrivare ad alti traguardi e che ci vuole sempre la giusta comprensione quando i risultati sperati tardano ad arrivare. Ecco perché parlavo di programmi rispettati.
Prendete la partita di domenica contro la Virtus Francavilla. Qualcuno, di parte Paganese, soppesando il pareggio, ha parlato di passo falso, senza considerare il valore della squadra avversaria per il cui allestimento sono stati spesi fior di bigliettoni. Va detto, invece, che il risultato va considerato nella giusta misura, cioè equo, in considerazione del fatto che una squadra come la Paganese allestita con oculatezza senza fare follie di mercato, può raggiungere determinati traguardi anche pareggiando qualche partita.
Sulla partita e sulle valutazioni sul comportamento degli interpreti ho già detto tutto subito nel consueto pagellone di fine partita. Ricorderò solo – a beneficio dei più distratti – che gli obiettivi fissati dalla società erano due: quello di disputare un buon campionato per migliorare la posizione in classifica dello scorso campionato e di sanare la situazione debitoria del passato. Sul primo punto credo che si possa essere soddisfatti dei risultati conseguiti fino a questo momento. Mancano però notizie sulla definizione del sospeso debitorio. Perché tutto tace? Ci siamo o non ci siamo? Sull’argomento bisognerà dire qualcosa. O no?
Prendete la partita di domenica contro la Virtus Francavilla. Qualcuno, di parte Paganese, soppesando il pareggio, ha parlato di passo falso, senza considerare il valore della squadra avversaria per il cui allestimento sono stati spesi fior di bigliettoni. Va detto, invece, che il risultato va considerato nella giusta misura, cioè equo, in considerazione del fatto che una squadra come la Paganese allestita con oculatezza senza fare follie di mercato, può raggiungere determinati traguardi anche pareggiando qualche partita.
Sulla partita e sulle valutazioni sul comportamento degli interpreti ho già detto tutto subito nel consueto pagellone di fine partita. Ricorderò solo – a beneficio dei più distratti – che gli obiettivi fissati dalla società erano due: quello di disputare un buon campionato per migliorare la posizione in classifica dello scorso campionato e di sanare la situazione debitoria del passato. Sul primo punto credo che si possa essere soddisfatti dei risultati conseguiti fino a questo momento. Mancano però notizie sulla definizione del sospeso debitorio. Perché tutto tace? Ci siamo o non ci siamo? Sull’argomento bisognerà dire qualcosa. O no?
Nino Ruggiero per paganesegraffiti.it
(foto Virtus Francavilla)
(foto Virtus Francavilla)