Gli emiliani sono l'unica squadra ad aver fatto bottino pieno nei primi tre turni di campionato. Giornata ricca di pareggi e con un solo successo interno, quello del Foggia sul Lecco. Prossimo turno "spalmato" su tre giorni.
Giornata ricca di pareggi (ben sei!) e un solo successo interno, a testimonianza che a dispetto dei pronostici iniziali questo girone A di C1 si preannuncia molto equilibrato e con gare dal pronostico sempre aperto e quasi mai scontato.
La copertina spetta inevitabilmente al Sassuolo, unica formazione in grado di veleggiare in testa alla classifica a punteggio pieno. Gli emiliani (già otto gol fatti in tre giornate) espugnano lo “Speroni” di Busto Arsizio e conquistano il secondo successo lontano dalle mura amiche. L’impressione è che l’impianto di gioco lasciato in eredità da Remondina sia stato assimilato in fretta dalla nuova gestione Allegri; un plauso va anche alla società, che ha saputo puntellare bene la squadra, regalando all’ex tecnico di Spal e Grosseto una compagine di tutto rispetto.
Staccate di due punti troviamo Cittadella e Cremonese, reduci da due 1-1 su campi “caldi” quali quelli di Venezia e Cava. Nei granata in evidenza l’ex biancoscudato Oliveira e il bomber Coralli, mentre ai grigiorossi non riesce il colpaccio dopo essere passati in vantaggio con gol di Graziani, poi espulso al pari di Ercolano della Cavese in un finale di partita abbastanza agitato.
La terza giornata fa ritrovare il sorriso a Foggia e Novara. I pugliesi, in casa contro il Lecco, vanno sotto di un gol (rigore di Savoldi), poi trovano il pari ma rimangono in dieci uomini; nonostante ciò su azione di calcio d’angolo il difensore Ignoffo regala tre punti che sembrano una boccata d’ossigeno in vista di due trasferte consecutive. Bene anche i piemontesi di Discepoli che espugnano un campo, quello di Foligno, inviolato dal novembre del 2005! Rubino e Matteassi ribaltano l’iniziale vantaggio degli umbri e danno seguito al positivo risultato di sette giorni fa contro il Padova. Proprio i biancoscudati sono una delle delusioni della domenica: un attento e organizzato Legnano, forte di una forma atletica migliore rispetto a Muzzi e soci, strappa senza troppe sofferenze un punto che vale oro, sebbene a conti fatti un eventuale successo dei lilla non avrebbe fatto gridare allo scandalo. Mezzo passo falso anche per il Verona che dopo essere andato sotto di un gol con la Pro Sesto è riuscito ad evitare il secondo ko al “Bentegodi” grazie alla rete messa a segno dal brasiliano Da Silva.
Infine, pareggi interni con recriminazioni per Ternana e Paganese: i rossoverdi protestano per un rigore non concesso nello 0-0 contro il Monza, mentre gli azzurrostellati vengono raggiunti dal Manfredonia allo spirare del quinto minuto di recupero.
Il prossimo turno sarà “spalmato” su tre giorni. Si inizia sabato con Pro Sesto-Foggia, per poi passare alla consueta domenica (in cui spiccano Sassuolo-Verona e Novara-Ternana) e quindi chiudere con il posticipo del lunedì che vedrà il Padova di scena al “Tombolato” di Cittadella in un “derby” che per i biancoscudati ha già la parvenza di un esame da non fallire.
Luigi Mancino - www.biancoscudati.net