Si conclude nel peggiore dei modi la gita della Paganese nei luoghi manzoniani. Il Lecco, per oltre 60 minuti, in dieci uomini, infligge a Cosco e C. una sonora lezione di calcio che senza i quattro miracoli di Botticella durante la prima frazione di gioco poteva diventare una Caporetto paganese. La squadra del presidente Trapani ha dimostrato di essere ancora a corto di preparazione esoprattutto di idee. Il Lecco aveva decisamente una marcia in più e lo testimonia il fatto che in inferiorità numerica non ha subito per niente il contraccolpo, anzi, sembrava la Paganese in dieci uomini. Quel che preoccupa è la scarsità di gioco e di idee della compagine allenata da mister Cosco. Abbiamo contato zero tiri in porta e un paio in curva altissimi sopra la traversa. Si è decisamente fatta sentire l'assenza di Francesco Scarpa, probabilmente con lui in campo qualcosa si poteva anche sperare di inventare. Ma senza di lui, è il buio totale. L'unica nota positiva della giornata, come già detto, è quella del portiere Botticella che almeno in tre occasioni ha compiuto dei miracoli da portiere di classe: la sua crisi temporanea sembra davvero passata. In crisi, invece, c'è entrata tutto il resto della squadra, centrocampo e attacco in testa. Un'altra tegola per la Paganese è lìespulsione a pochi minuti dallo scadere di Pasquale Esposito per doppia ammonizione.
Nel corso della nottata ulteriori aggiornamenti e le prime immagini della partita e dei tifosi paganesi giunti in una settantina a Lecco.