5.10.07
Cantoro senza freni: segnerò il gol dell’ex (da Il Mattino)
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Paganese in ripresa almeno sotto il profilo del gioco e della tenuta atletica ma la classifica è ancora scarna ed il solo punto conquistato in sette gare non fa certo stare tranquillo. «Prima o poi arriveranno anche le vittorie ed i punti», questa la voce unanime che si leva dall'intero staff tecnico. Intanto le giornate passano ed è arrivato il momento di pensare alla prima vittoria. Domenica al "Marcello Torre" arriverà il Padova, ennesima formazione quadrata e costruita per il grande salto. Ma a questo punto non bisogna avere timori reverenziali e cercare di far valere la legge del ”Torre” che lo scorso anno ha contribuito notevolmente alla vittoria del campionato. Osservato speciale sarà l'attaccante argentino Lucas Cantoro che da ex ci tiene a mettere a segno qualche gol alla sua ex squadra. «È un momento buono per noi che almeno sotto il profilo della tenuta atletica e del gioco ci siamo ripresi. Il nuovo allenatore cura più i singoli reparti e ci tiene molto alla condizione atletica. Rispetto a Cosco con Chiappini si lavora di più e questo prima o poi ci permetterà anche di conquistare i punti salvezza». Un gol al Padova? Perché no. «Sarebbe bello poter vincere grazie a qualche mio gol. Ci tengo molto a far bene e realizzare tanti gol quest'anno. A Pagani sono stato accolto subito bene e sento l'amore della tifoseria. Per questo sono contrariato perché vorrei regalare tante gioie. I nostri tifosi ci seguono ovunque e fanno tanti sacrifici per starci vicino. Prometto di cercare in tutti i modi domenica di renderli felici e magari speriamo di poter brindare alla prima vittoria». Cantoro ha fame di gol e per lui che in carriera ne ha fatti tanti questo è un momento delicato. «Se giudichiamo un attaccante per le reti messe a segno questo è un momento non certo esaltante per me, però se andiamo a vedere le prestazioni sono soddisfatto di come mi sono inserito». Acquistato qualche anno fa dal Padova dopo la brillante annata ad Isernia che gli valse anche la palma del miglior realizzatore del girone, Cantoro è stato troppo presto accantonato dai veneti e per questo ha il cosiddetto dente avvelenato. «A Padova non sono stato trattato male dai tifosi però il mio rammarico e risentimento verso il club biancorosso è quello di avermi messo da parte troppo presto. Però, nel calcio si sa che vanno fatte delle scelte. La dirigenza del Padova ha sempre preferito puntare su altri attaccanti mentre io sono stato girato in prestito. Da professionista ho accettato ogni destinazione perché per me è fondamentale giocare. Ora sono alla Paganese e voglio mettermi a completa disposizione del mio team per centrare la salvezza». Cantoro, nonostante tutto, è sereno anche perché promette. «Se porta bene ne facciamo una a settimana. Ci tengo troppo domenica ad andare a festeggiare sotto i distinti con i miei tifosi».