RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Momento sempre più negativo. Un solo punto conquistato in 8 giornate di campionato, cinque domeniche a secco di punti. La Paganese è l'unica squadra del girone A della C1 a non aver ancora vinto una gara. Da quando è arrivato Chiappini, qualcosa sul piano del gioco e della tenuta atletica è cambiato ma i risultati sono rimasti gli stessi. La squadra sta cercando di tirarsi fuori da questo momento ma anche la dea bendata sembra aver abbandonato la formazione azzurrostellata. La fortuna nell'arco di un campionato prima o poi si pareggia ma da domenica in poi, secondo il presidente Trapani, è vietato sbagliare. «Chiappini non è in discussione. Da quando è arrivato la squadra ha fatto vedere anche a tratti delle buone giocate. C'è bisogno di qualche risultato positivo. Vorrei vincere qualche gara e giocare male piuttosto che ricevere solo i complimenti. Per quel che concerne il mercato adesso andremo avanti fino a dicembre così, poi alla riapertura del calciomercato faremo le giuste valutazioni ed andremo ad intervenire dove c'è bisogno. I calciatori sono tutti sotto esame fino a dicembre. Se mi dimostreranno di poter contare su di loro allora sarò fiero di non andare ad apporre correttivi». Nelle prossime quattro gare la Paganese si gioca molte delle sue possibilità della permanenza in C1. Gli azzurrostellati giocheranno infatti tre volte davanti al pubblico amico contro Foligno, Legnano e Ternana ed una volta in esterno a Novara. «Se vogliamo centrare la salvezza dobbiamo cercare di vincere tutte le restanti gare casalinghe. Lo scorso anno su 13 gare in casa abbiamo vinto 12 volte e pareggiato una sola volta. Quest'anno però non riusciamo a far valere la legge del "Torre". Da domenica dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi per dare una scossa alla classifica. Il nostro primo obiettivo ora è quello di lasciare l'ultima posizione che ti condanna alla retrocessione senza la possibilità di giocare i play out». Trapani non molla ed è convinto che con l'amore di tutti la Paganese ppossa tenersi stretta la C1. «La gente per strada mi ferma e mi chiede di non mollare. Tutti questi attestati di stima fanno bene però che dire a quelle persone che quest'anno hanno mollato già prima di iniziare il campionato? Non capisco perché c'è stata questa involuzione. Non capisco perché lo scorso anno riuscivamo a fare il doppio delle persone allo stadio e quest'anno invece ci sono solo i soliti fedelissimi. Se vogliamo tirarci fuori dalle secche della classifica bisogna stringersi tutti intorno a questa squadra e questa società. Solo così potremo ottenere la salvezza. Domenica chiedo alla gente di venire allo stadio e sostenerci perché i prossimi 90 minuti sono importanti». Intanto la squadra quest'oggi ha ripreso la preparazione in vista della prossima gara casalinga contro il Foligno. Chiappini dovrà rinunciare ancora al difensore destro Fumai che resterà a riposo ancora per un'altra settimana.
