12.11.07
Chiappini deluso: è proprio una maledizione (da Il Mattino).
MARCO DE LAZZARI Venezia. Altra sconfitta per 1-0 per una Paganese alla quale certo non si può rimproverare la mancanza di impegno e generosità. Anche al "Penzo" i campani hanno dato tutto quello che potevano, peccato non sia stato insufficiente per strappare almeno un pareggio sul campo di un Venezia che tra le mura amiche si conferma spietato anche quando non incanta. «Cosa posso rimproverare ai ragazzi»? Sembra quasi che i ruoli in sala stampa si siano invertiti, con il tecnico Chiappini che interroga i presenti, non trovando comunque risposta al suo quesito. «La squadra - ha proseguito il tecnico - è riuscita a mantenere equilibrio per tutto il match limitando davvero al minimo le occasioni concesse al Venezia, un avversario dal peso offensivo importante. Purtroppo abbiamo incassato l'ennesimo gol su palla inattiva, proprio non siamo capaci di evitare almeno una distrazione decisiva a partita». Eppure nel primo tempo gli azzurrostellati si sono anche resi pericolosi dalle parti di Aprea. «Però io non mi fermo all'opportunità in cui Scarpa avrebbe potuto pareggiare - approfondisce la sua analisi Chiappini - Il Venezia, fino al gol, ha disputato una grossa partita, con una manovra ariosa che ci ha messo in difficoltà. A mio avviso nella prima frazione non abbiamo fatto molto bene, meglio invece nella ripresa». Anche se l'unica vera palla-gol è arrivata nel recupero con Perna. «Nel complesso io valuto anche altre situazioni di gioco, quelle che non finiscono nei taccuini come nitide palle-gol ma che non diventano tali per una questione di centimetri, esattamente quelli che a noi sono mancati e al Venezia no. Ai miei ragazzi continuo a chiedere una maggiore cattiveria in frangenti simili, e su questo tasto c'è ancora moltissimo da lavorare. I miei cambi? Ho cercato di dare più peso fisico, ma non c'è stato verso di prevalere. Purtroppo in trasferta proprio non riusciamo a fare punti, ma questa maledizione prima o poi deve pur finire».