12.11.07

Paganese ko a Venezia: sesta sconfitta in trasferta (da Il Mattino).



MARCO DE LAZZARI Venezia. Prosegue anche a Venezia il tabù trasferta per una Paganese che perde la sesta gara esterna consecutiva. Peraltro sempre di misura, a riprova che forse ai ragazzi di Andrea Chiappini non manca molto per cominciare a far punti fuori casa. Fatto sta che al Venezia è bastato il minimo sforzo, vale a dire una ventina di minuti giocata bene a fronte di una restante parte dell'incontro sicuramente insufficiente, per tornare alla vittoria. Prima nota per i tifosi locali, che hanno protestato contro la decisione di far continuare la giostra del pallone, nonostante le bruttissime notizie giunte in una domenica da dimenticare. Per quel che concerne la partita, la prima nota è al 6' con un tiro dalla distanza di Collauto che non trova la porta. Al contrario di Cantoro che al 9' su punizione, dopo un tocco corto di Marinucci Palermo, impegna Aprea un rasoterra parato con un tuffo sulla sua sinistra. I lagunari provano a prendere in mano il match e al 21' vanno davvero vicini al gol con una punizione a giro di Collauto, che sorvola la barriera e si stampa sulla traversa. Dopo lo scampato pericolo la Paganese capitola però al 28', cross dalla sinistra di Collauto sul secondo palo con Ezio Brevi che trova il tempo giusto per infilare l'1-0. Immediata la risposta azzurrostellata: al 30' Scarpa si invola sulla sinistra, lascia sul posto Teoldi e dal vertice dell'area piccola lascia partire un destro sul quale Aprea si oppone miracolosamente. Poco dopo, al 33', i padroni di casa sprecano una nuova opportunità, altrettanto nitida. Protagonista dell'azione è Mattielig, che verticalizza all'improvviso dalla sua metà campo lanciando Gennari, il quale supera Lopez liberando un destro sul quale Botticella si oppone. La palla, respinta dal portiere campano, si allarga sulla sinistra dove accorre Poggi che la rimette in corsa per lo stesso Mattielig che colpisce in pieno sempre Lopez. Ancora Poggi sul prosieguo dell'azione tenta un sinistro dal limite che si spegne non lontano dal palo destro. Al 40', ancora Venezia, stavolta con Romondini che appena dentro l'area consente nuovamente a Botticella di meritarsi gli applausi. Dopo un minuto di recupero finisce un primo tempo che, soprattutto nella seconda parte, ha visto Scarpa e compagni in chiara sofferenza. La ripresa tuttavia inizia con gli stessi effettivi, su entrambi i fronti, ma dopo 5 minuti D'Adderio deve sostituire gli acciaccati Romondini e Teoldi con Pradolin e Mei. Dopo un quarto d'ora entra dapprima Franzese per Campolattano, quindi Perna per Taua, ma davvero a livello di occasioni non c'è nulla da segnalare di un incontro fattosi improvvisamente soporifero. Il team di Pagani non produce nulla e anzi a rifarsi vivo al 31' è Collauto con una conclusione che diventa preda dell'attento Botticella. Al 37', subito dopo il terzo e ultimo cambio, con Guarro dentro per De Giosa, gli ospiti protestano per una presunta trattenuta su Marinucci Palermo. L'episodio non desta nessuno dal torpore, l'unico sussulto (e che sussulto) lo regala Perna che da trenta metri chiama Aprea alla deviazione sopra la traversa che salva il risultato. E per la Paganese è notte fonda.