26.11.07
Hellas Verona-Paganese 0-0. Pareggio a reti inviolate nel derby delle disperate.
Finisce a reti inviolate il match salvezza tra Hellas Verona e Paganese. Gli scaligeri provano qualcosa in più, ma la Paganese copre bene tutti gli spazi.
HELLAS VERONA: Rafael, Martinelli, Comazzi, Sibilano, Morabito (92' Orfei), Ferrarese, Herzan, Corrent, Cossu (67’ Greco), Cissè, Morante (84’ Da Silva). A disp: Franzese, Hurme, Dianda, Giraldi. All. Pellegrini
PAGANESE: Botticella, Esposito, Criaco, De Giosa, Fumai (57’ Lopez), Campolattano (72’ Franzese), A. Cossu, Perna, Marinucci, Scarpa, Cantoro. A disp: Gallo, Guarro, Muwana, Mammetti, Taua. All. Chiappini
Arbitro: Calvarese di Teramo (Venuto – Toti)
Ammoniti: A. Cossu, Corrent, Scarpa, Marinucci Palermo, Sibilano, Lopez, De Giosa
Espulso: 91’ Ferrarese
Spettatori: 11.000 circa con 200 provenienti da Pagani.
Allo stadio Bentegodi di Verona andava in scena lo scontro salvezza tra gli scaligeri e la Paganese di mister Chiappini. Una partita che ha dato poche emozioni ai circa 11.000 presenti, e che ha ancora una volta evidenziato la sterilità dei gialloblu locali. Una prima frazione di gioco che lascia praticamente bianchi i taccuini dei cronisti presenti, eccezion fatta per l’occasione capitata al 39° sui piedi di Cossu, che in piena area di rigore, si è visto ribattere il tiro da un ottimo Botticella.
Una partita bloccata sin da subito, e non solo per la scarsa visibilità, ma soprattutto perché le due squadra non sono riuscite a giocare in maniera corta. Formazioni allungate per gli inevitabili lanci lunghi, da una parte verso Morante, dall’altra verso il solitario Perna. Primi 45 minuti di gioco che hanno rispecchiato in pieno la posizione di classifica di entrambi le contendenti. Si esce tra i fischi e mugugni degli spettatori, che avrebbero voluto vedere ben altra gara.
L’avvio di ripresa è tutto di marca gialloblu, con Ferrarese e Cissè a cercare di penetrare l’area di rigore degli azzurro stellati, questa sera in una sgargiante divisa granata. Le occasioni per gli scaligeri non mancano, ma a latitare è l’ultima “zampata”, quella determinante, dove a turno i vari Corrent, Cossu e Morante non riescono ad arrivare. Disarmante la prestazione di Morante, lontano parente di quello visto lo scorso anno alla Samb. Per lui solo gioco di sponda e niente più.
La Paganese si difende con ordine, anche se a volte si trova in affanno, specie su palla inattiva, dove i gialloblu mettono in apprensione la retroguardia della Paganese, con le incursioni aeree di Sibilano. Non cambia il canovaccio della gara. L’Hellas alla ricerca del gol scaccia crisi, la Paganese a chiudere gli spazi, cercando le giocate di rimessa. E per poco Cantoro non riesce nell’impresa, quando appena dentro l’area di rigore calcia a botta sicura, ma Rafael De Souza devia in angolo.
La gara si chiude con la sostituzione di Morante e l’espulsione di Ferrarese, che si lascia andare a qualche parola di troppo verso l’assistente del signor Calvarese di Teramo (ottima la sua direzione di gara) che gli estrae il cartellino rosso. Un punto a testa, che serve più alla Paganese che al Verona di mister Pellegrini, che dovrà lavorare ancora molto per tentare di salvare il salvabile.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net