PAGANI. Una Paganese che convince a metà, infatti nonostante il bel gioco espresso domenica non è riuscita a piazzare la zampata decisiva per stendere la Ternana che giocava decisamente per portare il pareggio a Terni, infatti proprio con la Paganese è venuto il primo risultato utile in trasferta per gli umbri. Nota dolente ma ormai abituale è stata la scarsa partecipazione del pubblico che nonostante la giornata soleggiata non è accorso al Torre per sostenere gli azzurrostellati, solo 800 i paganti, dato quasi scandaloso visto che ad appena 2km di distanza i cugini molossi riempivano il S.Francesco con quasi 5000 spettatori. Principale colpevole di questa disaffezione è sicuramente la società, rea di aver esagerato con i costi (i più elevati del girone dopo il Padova di Muzzi e Varricchio), sconcertante infatti il dato delle prime 3 gare che vedeva la Paganese 12° dopo la Pro patria per quanto riguarda la media spettatori (1270)ma seconda per gli incassi (22000 euro),è ora di dare una svolta perchè come già visto gli anni passati il pubblico ha avuto un ruolo da protagonista e sarebbe davvero bello per la società potersi riconciliare al meglio con il popolo Paganese, non tutti hanno la possibilità di spendere la bellezza di 21 o 25 euro per guardare una squadra che marcisce nei piani bassi della classifica, quindi è giusto praticare il prezzo del biglietto anche in relazione alla qualità della squadra visto che i pochi paganesi presenti allo stadio pagano per vedere i vari Tauà, Campolattano & Co. e non per ammirare le gesta di Varricchio, Muzzi, Zauli e Graziani.
