6.11.07

Scarpa protesta: «Schiacciati dalle grandi» (da Il Mattino).



CONSIGLIO Pagani. Si viaggia alla media di un rigore non concesso a gara. Undici fino a questo momento i torti arbitrali subiti dalla Paganese che stanno condizionando notevolmente il cammino della formazione azzurrostellata. Anche domenica contro la Ternana un rigore netto è stato negato su Cantoro. A questo poi si va ad aggiungere il nervosismo che scaturisce dalle ingiustizie che fanno della compagine di Trapani una delle squadre che ha rimediato più espulsioni, anche soprattutto per somma di cartellini gialli. Bersagliata quindi la Paganese che sta pagando oltremodo lo scotto del noviziato. Più volte si è cercato di mettere in risalto questo aspetto ma fino a questo momento nulla è cambiato. Qualche settimana fa addirittura il presidente Raffaele Trapani era salito alla ribalta nazionale per essere sceso in campo ed aver ordinato ai suoi calciatori di lasciare il rettangolo verde. Su questo aspetto interviene il capitano Francesco Scarpa che è tra gli uomini più esperti della squadra. «Subito dopo l'episodio del rigore ho parlato con l'arbitro e gli ho detto che era un rigore da fischiare perché il fallo era netto. Lui mi ha risposto di non aver visto. Onestamente credo non fosse in mala fede però un dato è certo: fino a questo momento abbiamo subito più del dovuto. Io ho una mia personale convinzione che è quella che, visto che siamo una neopromossa, ci troviamo in una posizione negativa e che siamo una piccola squadra rispetto a città come Cremona, Padova, Venezia ed altre non abbiamo la giusta attenzione. Questo non è corretto sotto l'aspetto sportivo perché se c'è da fischiare qualcosa lo si deve fare però nel calcio queste cose sono sempre esistite». Scarpa interviene anche sul contestatissimo Taua. «Vincent è un ragazzo d'oro. E' un calciatore che davvero ha a cuore le sorti della Paganese. Trovo ingiusto che venga contestato ogni domenica perché è uno dei pochi che si sacrifica davvero. Certo adesso non è in un buon momento però nel calcio anche questo può starci. I tifosi devono capire che lui è tra quelli che si sacrificano di più». Sull'argomento arbitraggi interviene anche il direttore sportivo D'Eboli. «Le mie impressioni sono state confermate dalle immagini che ho rivisto mille volte. Quel rigore su Cantoro era netto e non concederlo è stato un furto. Purtroppo ogni domenica ci penalizzano oltre il dovuto. Senza qualche torto arbitrale certamente avremmo potuto avere diversi punti in più in classifica». D'Eboli poi parla anche del mercato visto che la Paganese è alla ricerca di almeno altri tre elementi da inserire in rosa per fare innalzare il tasso qualitativo del gruppo. «Stiamo lavorando per cercare gli uomini adatti alla causa Paganese. In questo momento è importante non sbagliare e cercare gli elementi che davvero possono fare al caso nostro. Ci stiamo guardando in giro e se riusciremo a trovare qualche elemento da Paganese lo prenderemo subito altrimenti se tra quelli al momento disponibili non c'è materiale utile aspetteremo la riapertura del mercato».