5.11.07
Primo punto in trasferta per la Ternana (da Il Messaggero).
di NELLO CALIFANO - PAGANI Il sesto tentativo è quello buono. Dopo cinque sconfitte la Ternana conquista il primo punto in trasferta. Serviva incontrare l'ultima in classifica, serviva giocare davvero un’ottima gara al cospetto di una Paganese che non merita certo, per quello che ha espresso sul terreno di gioco, di occupare i bassifondi della classifica. Vista la precarietà delle rispettive posizioni in graduatoria, entrambe le formazioni hanno dato vita ad una gara giocata su ritmi elevati, specie nella prima frazione. Verticalizzazioni, passaggi veloci e tanta grinta sono stati gli ingredienti visti in campo.
Mister Giorgini, oltre agli indisponibili Tozzi Borsoi, Papini e Rigoni, deve rinunciare proprio alla vigilia del match anche a Danotti, elemento indispensabile nello scacchiere rossoverde. Mister Chiappini, invece, deve rinunciare all’infortunato Campolattano e Di Napoli. L’obbligo per gli azzurrostellati è quello di vincere, così la squadra di casa scende in campo motivata, rincuorata anche dalla bella vittoria infrasettimanale contro il Legnano. Ma è la Ternana a sorprendere la Paganese con un avvio davvero devastante. Dopo il pericolo del primo minuto quando l’esterno in maglia azzurrostellati, Guarro, prova un tiro dal limite finito alto, gli umbri si riorganizzano e tra il 5’ e il 7’ creano le azioni più pericolose. Prima un tentativo di Di Vicino parato in grande stile da Botticella, poi un gran tiro di Bussi deviato in corner dal volo plastico del portiere di casa e infine la traversa colpita da Trinchera sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È il momento migliore per la squadra umbra che pressa la Paganese nella sua metà campo alla ricerca del meritato vantaggio. Al 19' la Paganese si rivede dalla parti di Ginestra con un colpo di testa in area di Cantoro su servizio di Cossu, ma il portiere umbro è attento e blocca. Sei minuti dopo Ginestra è chiamato agli straordinari e manda in corner una punizione velenosa calciata da Scarpa. La Paganese prende coraggio e così un minuto dopo ci prova con Paolo Esposito, ma la sua girata di testa non impensierisce più di tanto Ginestra. La Ternana cala e la Paganese ne approfitta. Al 37’ un lungo lancio dalle retrovie pesca Cantoro in area rossoverde, il calciatore argentino blocca di petto, prova a girarsi, ma Trinchera lo spintona visibilmente facendogli perdere l’equilibrio. I calciatori in maglia azzurrostellata chiedono il rigore ma Stallone lascia correre.
Scampato il pericolo, la Ternana si fa guardinga e aspetta le folate della Paganese nella sua metà campo. La ripresa comincia ancora con la Paganese in avanti. Dopo solo ventitre secondi un cross di Scarpa dalla sinistra è deviato in corner da Federici, che rischia un clamoroso autogol. Al 12’ spinge la Ternana, cross di Morello in area paganese e di testa Di Vicino chiama alla risposta impegnata Botticella. Le due squadre continuano ad alzare il ritmo alla ricerca dei tre punti scaccia-crisi. Al 16’ è Lopez a sorprendere la retroguardia umbra. Bella la sua diagonale su servizio di Criaco, ma il suo piattone in area sorvola la porta difesa da Ginestra. La Ternana, causa anche l’infortunio capitato a Di Vicino, comincia a perdere colpi e si rintana nella sua metà campo. Al 24’ ci prova Scarpa, ma la sua botta è centrale e Ginestra para facilmente.
Il forcing finale è tutto della Paganese e la Ternana, buttando il cuore oltre l’ostacolo, si difende come e meglio può. Ultimo pericolo al 43’ quando una punizione da posizione defilata di Scarpa dalla sinistra viene bloccata a terra dall’ottimo Ginestra.
Dopo cinque lunghi minuti di sofferenza, l’arbitro manda tutti sotto la doccia e la Ternana conquista il sup primo punto lontano dal ”Liberati”. Certo, si tratta sempre di un punto guadagnato con l'ultima della classe, ma di questi tempi strappa comunque un sorriso.