RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Non si da pace nella sala stampa il presidente Trapani quel rigore non concesso ha lasciato più del solito amaro in bocca. Una gara bella e giocata alla perfezione dalla Paganese che ancora una volta è costretta a confrontarsi con gli errori delle giacchette nere. Domenica a Novara quel rigore non concesso a Cossu oggi a Cantoro. Torti ed errori arbitrali che si ripetono e stanno condizionando notevolmente il cammino della troupe azzurrostellata. «Ho parlato subito con il direttore di gara. Non potevo tenermi dentro l'amarezza per quel rigore non concesso. Alla fine del primo tempo gli ho fatto notare l'accaduto e lui mi ha risposto che si trattava di un normalissimo contrasto. Purtroppo rivedendo le immagini si nota come non si tratta di contrasto ma bensì di una spinta da dietro. Ormai non so più che fare. Ogni domenica ci sono delle ingiustizie che ci stanno penalizzando oltre modo. Sono convinto che se fosse stato il contrario il rigore sarebbe stato concesso. Purtroppo abbiamo più volte mandato immagini in lega per mettere al corrente il palazzo di quello che ci capita ogni domenica. A questo punto non so che pensare. Certo l'unica cosa che mi rassicura e mi rende felice è aver visto una squadra che domenica dopo domenica sta migliorando. Io sono convinto che possiamo centrare la salvezza addirittura senza passare per la lotteria dei play out». Il presidente parla anche di mercato. «Adesso dobbiamo fare di necessità virtù e tirare avanti fino alla riapertura del mercato. Ripeto certamente interverremo dove c'è bisogno però noi non vogliamo sbagliare e comprare o cambiare tanto per farlo. Dobbiamo cercare di centrare i nostri obiettivi con oculatezza». ontento nel dopo gara anche il tecnico Chiappini che parla di gara dove è mancato solo il gol. «Oggi non posso imputare nulla ai miei ragazzi. Hanno giocato bene ed a tratti si sono viste anche delle ottime geometrie. Di questo passo possiamo solo far bene. Avremmo meritato i tre punti ma nel calcio non sempre chi gioca bene vince. Ci dobbiamo accontentare di aver mosso per l'ennesima volta la classifica e cercare di guardare avanti. È inutile adesso pensare al rigore che non è stato dato o ai miracoli del portiere Ginestra. Dobbiamo lasciarci alle spalle questa gara e pensare da martedì alla prossima». Elogi alla Paganese anche dal tecnico umbro Giorgini. «Sapevo che la Paganese non era una squadra da meritare questa posizione e ne ho avuta conferma. E' stata una bella gara e sono convinto che alla fine sia la Ternana che la Paganese si salveranno. Poi francamente tifo anche Paganese per l'amicizia che mi lega a Gianni Califano».
