PAGANI - Con grinta, cuore e coraggio, la Paganese si aggiudica il derby stagionale contro la Cavese. Decide la partita una rete del solito Scarpa, proprio quando la partita sembrava incamminarsi sui binari della classica giornata storta. Le cose per i padroni di casa si erano messe male al 25’ del primo tempo quando Scarpa aveva spedito dritto sul palo calcio di rigore assegnato ai padroni di casa per fallo in area di Cipriani su Perna lanciato a rete. Dagli spalti c’era stata l’illusione della respinta da parte di Criscuolo; al termine della gara, però, sarà proprio l’estremo difensore aquilotto a chiarire che non c’è stata alcuna deviazione: il tiro era stato effettivamente troppo angolato e si era stampato direttamente sul palo. La gara sembrava incamminarsi sul binario sbagliato per la Paganese che, in quella fase della partita, dopo aver fallito l’occasione del rigore, sembrava in netta inferiorità rispetto alla Cavese, capace di organizzare buone trame di gioco e rendersi pericolosa dalle parti di Botticella. E invece, al ritorno in campo, ecco la soluzione che non ti aspetti. Gli occhi di tutti sono ancora puntati sui sindaci di Pagani e Cava che, assieme al Prefetto passeggiano sulla pista di atletica quando Scarpa prende palla davanti alla porta della Cavese, ruba praticamente palla al suo compagno Perna e realizza la rete dell’uno a zero. Pubblico di parte paganese in visibilio e curva cavese come impietrita.
Ma andiamo con ordine. La Paganese scende in campo con completino bianco. Prima dell’inizio della partita il sindaco Gambino e l’assessore allo sport Lamberti consegnano, a nome del comune di Pagani, una targa ad Antonietta Di Martino, campionessa di atletica di origini cavesi.
La prima azione della partita è di marca azzurro-stellata: Franzese, dopo cinque minuti di gara, riceve palla da De Giosa, entra in area ma da buona posizione manda alto sulla traversa. La Cavese risponde dopo appena cinque minuti con un tiro di Frezza che termina tra le braccia di Botticella. La gara si mostra abbastanza vivace nei primi minuti di gioco. Al 20’ è ancora la Cavese a rendersi pericolosa in area di rigore avversaria con un tiro rasoterra di Grieco deviato impercettibilmente in angolo dall’estremo difensore azzurro-stellato. Dopo quattro minuti, invece, Perna viene atterrato in area da Cipriani. Il signor Tozzi non ha dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto ci va Scarpa che spedisce la sfera sul palo. Una clamorosa occasione sprecata per la Paganese. La Cavese reagisce con orgoglio ed al 27’ Esposito è bravo ad anticipare Grieco, che si avvicinava pericolosamente dalle parti di Botticella dopo una bella azione personale, deviando il pallone in fallo laterale. L’altra azione degna di nota del primo tempo arriva al 46’ con De Giorgio che cerca la via del gol con un tiro dalla distanza con il pallone che termina di poco fuori.
Inizia benissimo il secondo tempo per la Paganese. Come già detto, dopo appena un minuto di gioco, la squadra si porta in vantaggio grazie ad una rete di Scarpa. La Cavese cerca di reagire, rendendosi pericolosa dalle parti di Botticella all’11’ con un tiro di Aquino ed al 26’ con una punizione angolata di Tarantino, prontamente intercettata dal portiere azzurro-stellato. Da segnalare qualche protesta da parte della Cavese che intorno alla mezzora chiedeva l’assegnazione di un calcio di rigore per fallo su Ercolano. Sul finire della partita ancora due emozioni: al 46’ un tiro di Cantoro che fa tremare la retroguardia ospite e, dopo tre minuti, una punizione di Tarantino con il pallone che colpisce la parte alta della traversa. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Tanti applausi e grandi festeggiamenti per la Paganese che si aggiudica la trentesima vittoria della storia nei derby con la Cavese. Alla fine, tutti sotto il nuovo settore curva nord, interamente dedicato ai supporter della Paganese, per brindare ad una vittoria che caccia via i venti di crisi in casa azzurro-stellata.
Barbara Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno