Terminata la pausa delle festività, il calcio torna a pieno ritmo con un gennaio che sarà caratterizzato dalla trasformazione piu' o meno radicale di molte squadre, grazie al calciomercato che si chiuderà a fine mese.
Vetta confermata per il Cittadella che contro un combattivo Venezia va sotto, soffre, e vince in rimonta con una doppietta di Meggiorini ed il gol di Coralli. Una coppia d'attacco che giunge cosi' a 20 gol complessivi; difficile trovarne al momento di piu' prolifiche. Sulla scia della squadra di Foscarini, rimane la Cremonese che vince, senza entusiasmare e con fatica (Perticone decide al novantesimo) contro la Cavese il cui gol del momentaneo pareggio viene segnato dal partente Ercolano (destinazione presunta Perugia, ma con riserva...). Perde la vetta della classifica il Sassuolo, costretto al pari casalingo dai bustocchi della Pro Patria; la squadra emiliana per la terza volta non riesce a vincere in casa, dove ha conquistato la maggior parte dei punti che le consentono la terza posizione.
Il Foligno si candida come la quarta forza del campionato; la squadra umbra vince in trasferta a Novara, contro una formazione in calo e con il tecnico Discepoli in discussione. Sorpresa a Legnano, dove la formazione lilla infrange i sogni di alta classifica di un Padova, a cui le vacanze sembrano non aver giovato (ci eravamo lasciati con un roboante cinque a zero contro il Novara..); Mister Rossi dovrà cercare di dare continuità di risultati ai biancoscudati o la vetta della classifica si allontanerà inesorabilmente. Vittoria ricca di gol quella del Monza contro la Ternana con doppietta di Alessandro Bettega, sotto gli occhi vigili di papà Roberto; per la squadra umbra sconfitta e penultimo posto in classifica.
Foggia furioso per la sconfitta subita su rigore al novantesimo in quel di Lecco; la formazione rossonera era passata in vantaggio dopo pochi minuti con Tisci, poi la reazione lombarda ed il finale incandescente. Il Manfredonia del neo allenatore Pensabene vince e sorpassa la Paganese in uno scontro per la sopravvivenza. Nell'anticipo di sabato, il Verona riesce a rimediare un pareggio a Sesto San Giovanni negli ultimi minuti di gioco; la squadra del nuovo allenatore Maurizio Sarri, radicalmente cambiata ed ancora in corso d'opera, ha dato segni di risveglio anche se la scomoda posizione di fanalino di coda è ancora la sua. Domenica, da non perdere il derby veneto tra Padova e Cittadella, una delle ultime occasioni per i patavini per accorciare la classifica e riportarsi a ridosso delle prime, anche se ci sarà da fare i conti con l'imbattibilità esterna della capolista.
Riccardo Bonelli - goal.com
