21.1.08

Interviste dopo partita. Cossu: "Poco cattivi in attacco". Bettega jr: "Gli azzurrostellati si salveranno".



C’è poca voglia di parlare in casa azzurro-stellata al termine della gara. Forse rammaricati per il pareggio, forse perché desiderosi di agguantare una vittoria preziosa che avrebbe riscattato l’ultima opaca prestazione, in casa Paganese, all’interno della sala stampa, non c’è il clima rilassato che solitamente si respira al termine di una vittoria.
Il primo a presentarsi ai microfoni dei cronisti è il giovane Hodza, uno degli ultimi arrivati in casa Paganese.
«Possiamo fare di meglio» – esordisce l’attaccante di proprietà dell’Udinese, arrivato a Pagani assieme al compagno di reparto, Osso, che pure ieri ha esordito con la casacca azzurro-stellata. «Speriamo di migliorare e di riuscire a rendere al meglio nelle prossime gare. La mia prestazione? Ho fatto abbastanza ma non tanto quanto è nelle mie potenzialità. Forse ci è mancata la giusta cattiveria. Proveremo a riscattarci subito dalla prossima gara» - conclude Hodza.
«Per me quella di oggi (ieri, nda) è stata una partita combattuta – spiega invece Giovanni Esposito – Certo, se non butti la palla in rete non concludi molto… Secondo me è stata una gara aspra in cui purtroppo non siamo riusciti a conquistare la vittoria che sarebbe stata importante in questo momento. Noi abbiamo provato a vincere in tutti i modi. D’ora in avanti noi giocheremo tutti spareggi: ogni gara dovrà essere affrontata come se fosse una finale e dovremo dare il meglio in ogni singola partita per raggiungere il nostro traguardo» - ha concluso Giovanni Esposito.
E’ poi il turno di Andrea Cossu, uno dei migliori in campo ieri, che spiega: «Ci è mancata la cattiveria negli ultimi undici metri del campo. La squadra mi è sembrata in ripresa dopo la brutta prestazione di Manfredonia: ho visto la squadra abbastanza bene in campo. Ripeto: secondo me ci è mancato il gol e la giusta cattiveria in fase d’attacco».
Quasi sulla stessa linea d’onda l’allenatore in seconda, Ciro Ferrara, ieri in panchina per la seconda volta al posto dello squalificato Andrea Chiappini: «Secondo me abbiamo acquisito la giusta mentalità per raggiungere il traguardo che ci interessa alla fine del torneo. Possiamo essere fiduciosi per il futuro». A chi gli fa notare le prestazioni non proprio brillanti dei due pezzi forti della squadra, Cantoro e Scarpa, Ferrara replica: «Nel calcio ci possono essere dei momenti di appannamento, specie dopo un mese di pausa per le festività natalizie. Ripeto: secondo me possiamo essere fiduciosi per il futuro. Il divario che c’è in classifica può essere appianato: abbiamo la mentalità giusta per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati».
«Sapevamo di affrontare una squadra tosta e determinata – ha spiegato a fine gara Alessandro Bettega, figlio d’arte e centrocampista del Monza che ieri pomeriggio, a sorpresa, ha iniziato la gara da titolare – Secondo me con il fattore campo e con un pubblico così la Paganese ha tutte le credenziali per raggiungere la salvezza».

Barbara Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno