13.1.08
Manfredonia-Paganese 1-0: decide un gol di Rana nel finale (manfredoniacalcio.com)
MANFREDONIA - Inizia bene l’anno nuovo per il Manfredonia, che con pieno merito si aggiudica i tre punti contro una diretta concorrente per la salvezza. Il gol decisivo di Rana è salutato da un lungo applauso dagli spalti del Miramare.
Rotto così il digiuno del gol che durava ormai da ben 727 minuti. Il ritorno alla vittoria è frutto di una prestazione molto generosa e meritevole di plauso per l’improvvisa inferiorità numerica già al 50’. La Paganese ha di che rammaricarsi per l’occasione gettata al vento.
Il nuovo mister Pensabene schiera il tridente con Rana centrale assistito da Sau e Genchi sulle fasce. Mineo viene preferito a Barbagallo, Franco vince il ballottaggio con Kras, mentre Cossu parte dalla panchina insieme al nuovo acquisto Arigò.
I campani rispondono con il consueto 4-3-2-1 con Cantoro unica punta. Ben tre gli ex in campo: Botticella, il migliore in campo nel primo tempo, De Giosa e Marino. Le due squadre si affrontano senza timori ed attuano un costante pressing sui portatori di palla. Gli spazi sono ristretti e così si cerca la conclusione dalla distanza.
E’ il Manfredonia a rendersi pericoloso più volte. Già al 3’ Rana fa gridare al gol colpendo una clamorosa traversa dai 16 metri. All’8’ è Pagliarulo di testa ad impensierire seriamente Botticella da due passi.
L’estremo difensore campano si supera due volte in un minuto. Nega infatti il gol a Genchi prima con una respinta di pugni e poi con i piedi un tiro molto pericoloso. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo con tante occasioni per i padroni di casa non finalizzate.
Gli ospiti subiscono anche ad inizio ripresa e questa volta è De Giosa a salvare sulla linea una conclusione di Sau destinata a finire in fondo al sacco.
Al 50’ Pagliarulo viene espulso per una presunta gomitata ai danni di Esposito Pasquale. Pensabene inserisce subito Bortel e rinuncia a Romito, lasciando però inalterato l’assetto offensivo.
La Paganese esce dal proprio guscio intravedendo la possibilità di colpire a freddo. Ma si registrano solo due conclusioni dalla distanza alle quali si oppone con bravura Frison.
Il Manfredonia non demorde e crede ancora nella vittoria, fino al giusto premio che arriva al 77’ con una zampata di Rana sottoporta. I campani non hanno la forza di reagire e così la gara termina senza ulteriori sussulti.
Evidenti i limiti degli ospiti, lenti in difesa ed inconcludenti negli ultimi 16 metri. Il Manfredonia riparte quindi da questa vittoria con la consapevolezza di poter lottare fino all’ultimo per la salvezza, magari con qualche rinforzo.
Da segnalare ancora una volta la pessima direzione di gara della terna arbitrale, rea di non aver applicato lo stesso metro nelle sanzioni disciplinari.
MANFREDONIA-PAGANESE 1-0
MANFREDONIA (4-3-3): Frison, Tursi, Franco, Pirrone, Pagliarulo, Bergamelli, Sau (80’ Scarpitta), Romito (57’ Bortel), Rana, Mineo, Genchi (68’ Arigò). A disp. Leacche, Giglio, Kras, Cossu. All. Pensabene
PAGANESE (4-3-2-1): Botticella, Lopez (86’ Fumai), De Giosa (73’ Esposito G.), Criaco, Cossu, Esposito P., Fanasca, Marino (68’ Muwana), Cantoro, Scarpa, Franzese. A disp. Gallo, D’Andria, Mammetti, Carbone. All. Ferrara
MARCATORI: 77’ Rana
AMMONITI: Pirrone, Arigò, Esposito P., Franzese, Muwana.
ESPULSI: Pagliarulo
NOTE: Spettatori 1713 (di cui circa 300 ospiti) per un incasso di Euro 17.588,00. Terreno di gioco in buone condizioni. Corners: 2-1. Recuperi: 1’+4’.
Matteo Mancini
nella foto di Domenico Trimigno, l'esultanza dei giocatori del Donia dopo il gol di Gigi Rana.