14.1.08

Paganese al tappeto. Decide un gol di Rana (Il Mattino).



DAVIDE GRITTANI Manfredonia. Ha giocato le sue carte la Paganese, non è bastato. All'esordio sulla panchina pugliese, Pensabene, al quale il direttore sportivo Pavone ha affidato la guida della squadra dopo il "grazie tante" recapitato all'ex Novelli, ha colto subito un importante successo. La Paganese, senza lo squalificato tecnico Chiappini, ha giocato con saggezza ma alla fine si è arresa nello scontro diretto che è sembrato quasi un anticipo di play-out. Pronti via e al 2' Veronica di Rana che stampa il destro sulla traversa. All'8', punizione di Pirrone, Pagliarulo schiaccia di testa e Botticella (miracoloso in almeno due occasioni) respinge coi pugni. La Paganese si scuote ma fraseggio e trame sembrano più un diversivo che una reazione, per questo il Manfredonia affonda con Rana che, al 15', riceve da metà campo e di destro batte di poco alto. Tre minuti dopo Genchi e il solito Rana si presentano sotto porta, Botticella chiude il varco. Al 19', Sau mette in mezzo, dopo un parapiglia conclude Mineo ma il tiro viene neutralizzato dal portiere campano. Al 25' si rivede la Paganese, punizione di Fanasca con Cantoro che colpisce di testa ma la palla finisce alta. Passano dieci minuti, durante cui il gioco denota un po' di stanca, e il Manfredonia va davvero vicino al vantaggio: al 35', al termine di un'azione confusa, Genchi sferra un tiro da 25 metri ma Botticella ipoteca il voto da migliore in campo. Sulla rimessa laterale ancora Genchi sguscia in area, Botticella ci mette un'altra pezza mandando a benedire i colleghi di reparto. La Paganese capisce che l'assedio non può durare tutta la partita, dalla tribuna Chiappini manda disposizioni ai suoi: pressare sui portatori di palla e affidarsi all'estro di Scarpa e alla potenza di Cantoro. La ripresa però comincia con la stessa sinfonia, anzi con l'occasione made in Manfredonia più nitida della partita. Al 3', Franco scende sulla sinistra, scambia con Sau che gli restituisce il pallone e attende in mezzo buone nuove: il pallone arriva, ma Botticella si merita paga e straordinari bloccando sulla linea con mezzo stadio in festa. Tre minuti più tardi l'episodio che avrebbe potuto decidere la partita: sugli sviluppi di un'azione del Manfredonia, Esposito finisce a terra e il collaboratore di linea richiama l'attenzione dell'arbitro segnalando Pagliarulo: espulsione diretta per presunto pugno, succede il parapiglia ma il difensore foggiano fa la doccia 40' prima dello scadere. La Paganese sale di tono: Scarpa comincia a furoreggiare, Cantoro si sfrega le mani pensando al possibile colpaccio. Ma è su un rovesciamento di fronte che il Manfredonia trova la vittoria: al 32' punizione di Pirrone, che aggira la barriera troppo vicina e mette in mezzo, la palla termina tra i piedi di Rana che mette in rete, dando scacco matto alla Paganese.