29.1.08
Paganese, nel mirino di D’Eboli c’è Gennaro Esposito del Siena (Il Mattino).
ANDREA BUONAIUTO Pagani. Sogna in grande la Paganese, sperando che al risveglio tutto sia poi vero. E sarebbe veramente un dolce svegliarsi, se dovesse andare in porto una trattativa importante che ieri ha subito un’improvvisa accelerata: quella che potrebbe portare nel giro di un paio di giorni Gennaro Esposito, talentuoso centrocampista di regia, alla corte di Andrea Chiappini. È dunque l’ex stabiese, ora al Siena dove non ha ancora assaporato la gioia del debutto in massima serie, il regista individuato dal diesse D'Eboli per conferire personalità a un centrocampo monco di un calciatore capace di dettare i tempi del gioco, di innescare gli attaccanti, di prendere per mano la squadra. D’altra parte l’identikit tracciato da Chiappini è proprio questo: un Pirlo dei poveri, ecco cosa occorre alla Paganese. Ed Esposito, lanciato a buoni livelli da Eziolino Capuano alla Juve Stabia, è l'uomo giusto per il club azzurrostellato. La proposta da Pagani è partita, la disponibilità del Siena esiste, ora tocca al calciatore la decisione finale. Che non è semplice, anche perché Esposito è ancora convinto, a ragione, di poter dire la sua in serie A. Per il momento la trattativa è in una fase interlocutoria, ma già oggi le carte in tavola potrebbero cambiare, soprattutto se Esposito dovesse convincersi che andare a prendersi una maglia da titolare in C1 nei tre mesi che separano dalla fine della stagione, non potrebbe che giovargli. Il problema è che su di lui sono puntati gli occhi anche di altre società, e in questo senso, però, una mano ai cugini della Paganese potrebbe darla proprio Capuano che ha speso con il calciatore più di una parola nel tentativo di convincerlo ad accettare la nuova destinazione. Per non farsi trovare spiazzata, in ogni caso, la Paganese sta seguendo anche un altro regista, anche questo di razza, il veronese Nicola Corrent che il Verona vorrebbe tagliare dopo la rivoluzione in atto con l'avvento in panchina di Sarri e dietro la scrivania di Giovanni Galli, da due mesi direttore sportivo degli scaligeri. Le due società hanno già discusso trovando anche un'intesa di massima. Lo scoglio da superare è però rappresentato dal fatto che il Verona non vorrebbe rinforzare una diretta concorrente nella lotta alla salvezza e sta cercando una soluzione diversa per il calciatore che non sembra rientrare nei piani del nuovo tecnico. Comunque sia sabato a Sesto San Giovanni, nell'anticipo con i lombardi, la Paganese che si gioca una grossa fetta di salvezza, sarà la stessa delle ultime settimane. Una condizione che non preoccupa Chiappini che mantiene inalterata la fiducia nel gruppo che ha a disposizione: «Abbiamo tanti buoni calciatori e sono convinto che contro la Pro Sesto se teniamo il giusto atteggiamento, come ad esempio a Verona e sena ripetere gli errori di Manfredonia, le probabilità di fare risultato e di compiere un bel balzo in avanti in clasisfica, le abbiamo». Tutto in attesa che arrivi questo benedetto regista. Se fosse Esposito, tanto meglio. Un giocatore ritenuto ideale per quelle che sono le esigenze della Paganese.