Domenica saranno tre gli azzurrostellati che ritroveranno con piacere il Foggia da avversario.
Penultimi della classe, con quattro punti in più del “fanalino” Verona, ma distanti anni luce dalla via d’uscita ai play off, lontana ben nove lunghezze.
Campionato ormai compromesso per i campani, che in quest'ultimo scorcio di campionato cercheranno di vivere alla giornata, provando a limitare i danni, per ritrovarsi, chi lo sa, a fine stagione in una posizione favorevole negli spareggi per non retrocedere.
Il morale non è dei migliori, ma gli azzurrostellati, siamo certi, ci proveranno. Chi non si darà per vinto saranno sicuramente i tre ex rossoneri, che la piazza foggiana ben conosce: Domenico Botticella, Francesco Scarpa, e Lucas Maximilian Cantoro.
Dei tre, conserva ricordi positivi "lo Zaccheria", per la stima nutrita nei loro confronti da tutto l’ambiente foggiano. Tra questi c’è soprattutto uno che il Foggia lo porterà per sempre nel cuore. Parliamo del numero uno campano: Domenico Botticella. È tra i giocatori dal rendimento più elevato degli azzurrostellati, e da qualche domenica a questa parte, sta evitando passivi tennistici od eventuali sconfitte grazie ai suoi interventi da ottimo portiere quale è.
Ne ricorda qualcosa il Foggia proprio nella sfida di andata, quando l’estremo difensore fu autore di parate prodigiose, uscendo, da uno Zaccheria a porte chiuse, tra i migliori in campo. La bella prestazione, però, non servì alla Paganese per tornare in Campania imbattuta.
Da un ex all’altro: Francesco Scarpa. Dopo un avvio scoppiettante, in cui realizzò sei gol in diciassette partite, la forte ala di origine stabiese, subiì un calo. La sua esperienza allo Zaccheria fù breve, interrotta solo dalla maxi squalifica per vicende extra calcistiche, ma quello che stava per sbocciare tra Scarpa ed il Foggia era vero e proprio amore. Una storia terminata e mai ricominciata, ma quando lo scorso agosto in Coppa Italia ha varcato, per la prima volta da ex, i gradoni dello Zaccheria, le emozioni sono state di certo tante.
Per finire parliamo di Lucas Cantoro, “el puntero”, che con i suoi undici gol, ed il suo sinistro a fulmicotone, condusse il Foggia alla salvezza nella stagione 2005/06.
Mai più in C1 il bomber argentino ha segnato così tanto, anche se quest’anno sembrava potesse imitare le gesta viste in terra di Capitanata. Solo illusione, perché la vena realizzativa dell’attaccante di Buenos Aires è terminata ben presto. L’ultima rete risale allo scorso primo novembre, quarta ed ultima marcatura stagionale. Sono passati tre mesi e mezzo, il posto da titolare ormai non è più stabile, e la sua storia con la Paganese non è delle migliori.
Contro il Foggia ha già giocato da ex, proprio lo scorso ottobre allo Zaccheria, e prima ancora, un anno fa esatto, quando indossava la maglia del Martina. In quella giornata andò vicino al gol dell’ex, timbrando una traversa a pochi minuti dal termine, ma furono solo tanti brividi per i seimila sugli spalti dello Zaccheria. Il match terminò 0-0, risultato che valse l’esonero di Cuoghi dalla panchina rossonera.
Quindi Botticella, Scarpa e Cantoro, tre ex, ma non dal dente avvelenato, anche se avranno sicuramente piacere a far bene contro la squadra che ben li ha trattati e che ha ottimi ricordi degli attuali azzurrostellati.
Nel frattempo, non possiamo che augurare a loro un buon proseguimento di campionato, sperando che raggiungano un’insperata salvezza, magari non iniziando da domenica prossima contro il Foggia.
Antonio Caputo – Redazione Foggialandia.it
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