Nella settimana che ha preceduto l'incontro col Foggia, ho avuto il piacere di conoscere alcuni tifosi del Foggia attraverso il forum di FoggiaCalcioMania. Tra questi mi sento di segnalare Giuseppe Cicolella (Pino) con il quale ho avuto un piacevole scambio di mail (prima) e di telefonate (poi). Pino si è recato a Pagani a vedere la partita e prima, durante e dopo l'incontro mi ha chiamato aggiornandomi sull'andamento della partita. Insomma siamo diventati amici e adesso in un angolo del suo cuore c'è anche la Paganese. A proposito di Paganese, Pino ha scritto una lettera di rara intensità sulla sorprendente accoglienza che ha avuto dalla gente di Pgani, fuori e dentro il Marcello Torre. Pino ha voluto rendere pubbliche queste sue sensazioni scrivendo una lettera aperta ai tifosi azzurrostellati e pubblicandola sulla home-page del sito FoggiaCalcioMania.A tal proposito vi inviterei ad iscrivermi al forum di FoggiaCalcioMania per condividere con i tifosi foggiani esperienze ed emozioni.
Qui di seguito vi ripropongo integralmente la lettera di Giuseppe Cicolella.
Ciao Pino, che la nostra amicizia porti la salvezza della Paganese e la promozione del Foggia.
Quando lo sport ci permette di conoscerci di Giuseppe Cicolella
Dalle 16,30 di ieri 24 febbraio 2008 tutti noi tifosi del Foggia stiamo vivendo un momento che descrivere come particolare mi sembra riduttivo, siamo alla quinta vittoria consecutiva, tre in casa e due fuori, abbiamo superato le quattro vittorie consecutive dell’anno scorso che ci portarono, dopo la sconfitta di Teramo, al 4^ posto, ricordo, anche, che nello scorso campionato alla 25^ partita avevamo 43 punti, solo tre in più che in questo.
Ma non è di questo che desidero scrivere, della nostra situazione avremo modo di scambiarci idee e sensazioni nei prossimi giorni, voglio invece scrivere alcune considerazioni sui tifosi della Paganese e sullo sport in generale.
La trasferta di Pagani è, com’è noto, stata vietata ai tifosi del Foggia, perché? ; i motivi non li sapevo prima ed ora posso dire che non li comprendo dopo essere stato ad assistere alla partita.
Siamo arrivati in mattinata nella città campana ed abbiamo girato per il centro e nell’isola pedonale dove c’era il tradizionale struscio domenicale tipicamente meridionale, spesso siamo stati individuati come foggiani, la parlata il modo di muoversi tradisce sempre chi viene da un’altra regione, ma tutti ci hanno trattato con cortesia dandoci tutte le spiegazioni di cui avevamo bisogno.
Ma, abbiamo pensato, in città poteva essere stato che la fortuna ci aveva fatto incontrare persone socievoli e abbiamo aspettato di dare un giudizio sulla tifoseria dopo aver assistito alla partita.
Certo Pagani sportiva è una realtà numerica che non può paragonarsi a quella foggiana, per ovvi motivi, ma posso assicurarvi che il tifo è stato costante sino al 90^ e si è tramutato in contestazione, secondo me, anche civile, solo dopo due macroscopici errori che hanno fatto comprendere a tutti che ormai i giocatori della Paganese erano entrati in completa confusione dopo il rigore realizzato da Tisci.
Durante la partita, fondamentale, almeno per l’aspetto psicologico, si avvertiva nel pubblico un misto di paura e di speranza e tutti, sia foggiani che paganesi, corroborati anche dall’atteggiamento prudente in campo delle squadre pensavano e si auguravano di conquistare un punto importantissimo, per varie ragioni, per entrambe le squadre.
Faccio notare, infine, e qui veramente sono rimasto colpito, che dai tifosi della paganese non si è mai levato un coro di insulti verso la squadra del Foggia, ma solo incitamenti verso la propria squadra, un atteggiamento positivo che si sposa con il mio modo di assistere ad uno spettacolo sportivo, atteggiamento che, purtroppo, si vede raramente.
Superfluo aggiungere che noi seduti ad assistere alla partita , tra i tifosi della Paganese, non abbiamo avuto nessun problema, in conclusione non comprendo i motivi per i quali si è voluto far disputare questa partita senza i tifosi del Foggia quando non c’era nessun elemento che potesse far prevedere incidenti.
Ringrazio idealmente tutti i paganesi ed in particolare quelli con cui sono venuto in contatto e li incito a stare vicino alla loro squadra come hanno fatto finora, spero anche che il Foggia nella sua corsa verso i Play off dovendo incontrare ancora Verona e Ternana, possa aiutare non solo il Manfredonia, ma anche la Paganese a migliorare la loro classifica o, almeno, a trovare alla fine del campionato una posizione migliore per disputare i play aut, non tra loro, queste tifoserie se lo meritano.
Un grazie particolare, infine, ad Enrico, il mitico tifoso della Paganese che risiede a Monza, autore del blog http://forzapaganese.blogspot.com/
per il suo gentilissimo atteggiamento nei miei confronti in forma di informazioni e di aiuto nell’organizzare la trasferta.
Lo sport dovrebbe sempre essere motivo di incontro e non di scontro.
Un saluto a tutti.
[Foggiacalciomania.com - Giuseppe Cicolella]