19.2.08
Paganese, Scarpa non molla: "Dobbiamo reagire". (Il Mattino).
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Ancora una sconfitta, ancora una prestazione deludente. Quest'anno la Paganese non riesce a ritrovare nè lo smalto delle passate stagioni nè i risultati. Contro il Padova, da diverse settimane in crisi, sono emerse le solite lacune, le solite amnesie che hanno alla fine condizionato il match e che stanno caratterizzato l'andamento del campionato della compagine allenata da Andrea Chiappini. Domenica dopo domenica la classifica diventa sempre più pericolosa ma soprattutto quello che desta preoccupazione è che la squadra viene meno sempre nei momenti topici. E' successo a Manfredonia ed a Sesto San Giovanni e se vogliamo anche a Padova visto che la compagine veneta era in astinenze di vittorie dal 2007. Eppure il presidente e la società in toto non si sono mai dati per vinti. Quello che conta però, al di là delle parole, sono i fatti. Fatti che indicano la Paganese come una delle più serie candidate alla retrocessione. La vittoria manca dal mese di dicembre dello scorso anno poi solo due pareggi casalinghi e ben tre sconfitte in esterno. Troppo mediocre la squadra di Chiappini fuori casa che non riesce ad imporre il proprio gioco e quando va sotto depone le armi senza trovare la forza di reagire. Da più parti si invoca alla svolta ma a dieci giornate dal termine della regular season c'è poco da fare. Ci vorrebbe un vero e proprio miracolo, una inversione di tendenza che il capitano Scarpa si auspica già da domenica prossima contro il Foggia. «Dobbiamo reagire e non abbatterci altrimenti diventa difficile cercare di mantenere la categoria. Purtroppo fuori casa non riusciamo a trovare il bandolo della matassa. In casa riusciamo ad esprimerci mentre fuori no. Adesso alla ripresa degli allenamenti ci guarderemo tutti negli occhi per capire come superare questo momento delicato della stagione». Dello stesso avviso anche il direttore generale D'Eboli, che a Padova non c'era, fermato da una fastidiosa influenza a casa. «A Padova non c'ero ed ho avuto modo di apprendere il tutto dal presidente e dal tecnico. Non riesco a darmi una spiegazione sul fatto che non riusciamo ad avere una giusta continuità. Domenica contro la Cremonese sembravamo una squadra, a Padova invece esattamente l'opposto. Dobbiamo capire il perché di questi mutamenti e cercare di porre rimedio al più presto. E' arrivato il momento di guardarci tutti negli occhi per capire come affrontare al meglio questa fine di campionato». D'Eboli poi non risparmia appunti a chi fa diventare fenomeni calciatori, Muwana, solo per una prestazione positiva. «La gente che va in tv, a parlare di Paganese e dei suoi calciatori, farebbe bene prima di parlare ad informarsi. Noi non siamo nè stupidi nè folli. Se poi si vuol portare acqua al proprio mulino è questo il momento meno adatto. Nel calcio attuale tutti si inventano procuratori, mediatori o esperti del settore». Intanto oggi pomeriggio ci sarà la ripresa degli allenamenti al "Marcello Torre". Sarà ancora un'altra settimana di passione. Domenica contro il Foggia l'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive potrebbe vietare la trasferta ai tifosi pugliesi chiudendo il settore ospiti per ordine pubblico. Se ne discute già da giorni anche se la decisione finale verrà presa molto probabilmente entro mercoledì pomeriggio.