Sembra fiducioso Roberto Miggiano, al suo esordio ieri pomeriggio sulla panchina azzurro-stellata al “Marcello Torre”. Nonostante la classifica sia tutt’altro che incoraggiante e nonostante gli altri risultati della giornata di campionato non siano incoraggianti, il tecnico della Paganese sembra conscio delle possibilità dei suoi uomini e fiducioso per il futuro.
«Credo che oggi (ieri, nda), avremmo potuto meritare la vittoria – esordisce il tecnico azzurro-stellato – Nel primo tempo non abbiamo corso rischi; anzi, direi che siamo andati vicini al gol con Scarpa mentre loro sono stati pericolosi solo nell’occasione del gol realizzato da Rubino. Gli avversari, tra l’altro, hanno segnato la rete del momentaneo vantaggio su una punizione che a mio avviso era nostra. Ovviamente, da quel momento in poi la gara è apparsa in salita… Io – continua Miggiano – sono contento per la reazione che ha avuto la squadra anche quando eravamo sotto di un gol. Ho visto dei ragazzi vivi, vogliosi di recuperare il risultato e di conquistare questa vittoria che sarebbe stata importante per noi».
Poi il tecnico torna sull’episodio del gol realizzato dal Novara: «Secondo me in quell’occasione anche l’arbitro ha avuto un attimo di esitazione sulla punizione che, secondo me, andava assegnata in favore della Paganese. C’era un fallo abbastanza netto su Guarro. A mio avviso – continua Miggiano – la partita l’abbiamo fatta noi. Loro erano venuti qui per difendersi».
Ecco, invece, un commento sullo schieramento della squadra contro il Novara: «Ho chiesto sia a Fusco che a Fanasca di giocare in una posizione che non è certo quella in cui sono abituati a giocare. Li ho sacrificati in quel ruolo per emergenza. Si sa che oggi (ieri, nda), sono stato costretto a far fronte a varie emergenze e per ovviare a questa situazione, ho chiesto ai due calciatori di sacrificarsi in un ruolo non loro. Un grazie in particolare va a Cantoro, che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma che ha giocato tutta la partita anche dopo essere stato fermo per venti giorni».
Infine, poi, c’è tempo per uno sguardo al futuro: «Questa è una squadra che ha tutte le intenzioni per giocarsela ad armi pari con tutti gli avversari. Sono convinto che noi stessi saremo determinanti per il nostro futuro. Adesso abbiamo bisogno solo di una cosa: di una vittoria».
Spazio, poi, a Fanasca. Questo il suo commento sulla gara: «Secondo me meritavamo anche la vittoria oggi (ieri, nda). Potevamo agguantare i tre punti contro il Novara. L’importante adesso è proiettarci alle prossime gare, sperando di mantenere l’obiettivo prefissato all’inizio del torneo».
Barbara Ruggiero per Cronache del Mezzogiorno.