17.3.08

Paganese-Novara 1-1: la cronaca di Barbara Ruggiero.

PAGANI - Non va oltre il pareggio la Paganese contro un Novara costretto a giocare in nove uomini l’ultima parte della gara. Si tratta di un pareggio che, combinato alla vittoria del Verona a Busto Arstizio, significa ultimo posto in classifica, in coabitazione proprio con la squadra scaligera.
Conquista un solo punto, dunque, il tecnico Miggiano al suo esordio sulla panchina degli azzurro-stellati al “Marcello Torre”. Sotto di una rete dalla fine del primo tempo, la compagine di casa riesce a pareggiare solo a poco più di un quarto d’ora dal termine della partita con Francesco Scarpa. Neppure la superiorità numerica servirà alla Paganese per agguantare una vittoria che l’avrebbe tenuta strettamente legata al penultimo posto in classifica. Sulla base dei risultati di ieri, infatti, adesso la compagine azzurro-stellata è all’ultimo posto, a pari punti con il Verona, che ha conquistato una vittoria esterna contro il Pro Patria. Il futuro della Paganese si deciderà tutto nelle prossime gare; una strada non certo in discesa, considerato che gli azzurro-stellati disputeranno due partite esterne consecutive contro Legnano e Ternana.
Passiamo alla cronaca della gara. Il Novara si porta in vantaggio al 46’ grazie ad una rete di Rubino, che è lesto ad approfittare di una ghiotta occasione scaturita da un calcio di punizione. Veementi, nell’occasione le proteste da parte del pubblico della Paganese e dalla stessa panchina azzurro-stellata. I padroni di casa reclamano per un calcio di punizione per un presunto fallo su Guarro ma il direttore di gara assegna la punizione agli ospiti; tra le proteste generali Rubino realizza il gol del vantaggio. Si tratta di una rete contestata a gran voce sia dal pubblico che dalla panchina di casa, tant’è che Giovanni Esposito, che ieri figurava tra le riserve, è stato espulso dalla panchina per proteste nei confronti del direttore di gara.
Non molte le occasioni da segnalare nella prima fase della gara.
Al 3’ un tiro di Cantoro termina di poco alto sulla traversa. Al 27’, invece, il Novara si rende pericoloso dalle parti della Paganese, con Rubino, che a distanza ravvicinata, spedisce di poco a lato il pallone su cross di Brizzi.
L’ultima emozione del primo tempo per la Paganese arriva al 40’, quando un insidioso tiro di Scarpa su cross di Cossu, viene prontamente deviato fuori dall’estremo difensore ospite.
Le emozioni del secondo tempo iniziano al 9’ quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lorenzini colpisce di tacco il pallone che viene deviato Botticella; la sfera si stampa sulla traversa. Passano quattro minuti e la Paganese si propone nuovamente in attacco prima con Marino e poi con Cossu; nell’occasione è lesto Berti a neutralizzare ogni pericolo per la propria squadra.
Il gol del pareggio per gli azzurro-stellati arriva al 28’ della ripresa e porta la firma di Francesco Scarpa. L’estremo difensore ospite Berti lascia la porta, si scontra con un compagno e lascia campo libero a Scarpa che approfitta dell’occasione e mette a segno la rete del momentaneo pareggio. Dopo aver pareggiato i conti, la Paganese comincia a credere di poter conquistare l’intera posta in palio e si fa vedere dalle parti di Berti in un paio di occasioni. Ci prova prima con Fanasca, che tenta una improbabile rovesciata con il pallone che finisce fuori; poi con una punizione di Scarpa dalla distanza, neutralizzata dall’estremo difensore ospite; e poi ancora con una bella azione di Osso che si libera degli avversari e serve Scarpa, ben appostato in area. Ma non c’è nulla da fare. Al 47’ l’ultima emozione con un tiro di Fanasca che non trova la giusta fortuna. La gara termina praticamente qui, con l’amarezza di non essere riusciti a conquistare una vittoria casalinga in superiorità numerica; tre punti che sarebbero stati fondamentali per la classifica.

Barbara Ruggiero per Cronache del Mezzogiorno