10.3.08
Paganese, punto d’oro: la cura Miggiano funziona (Il Mattino).
ANDREA LUCCIOLI Foligno. La cura Miggiano dà i primi frutti: una Paganese senza fronzoli conquista infatti al «Blasone» un punto fondamentale, e poco male se il Verona ha trovato i tre punti, perché Scarpa e co. hanno dimostrato di esserci e di volerci essere fino alla fine. La formazione di Miggiano ha imposto lo zero a zero ai falchetti, chiusi nelle maglie del gioco ospite. A dirla tutta, la partita sarà ricordata anche per le pochissime emozioni, con un primo tempo brutto ed un secondo tempo ancora peggio. Tre, forse quattro le conclusioni verso la porta, questo il computo delle chances se si sommano le azioni delle due squadre. Ma bene così per la Paganese, che un punto voleva ed un punto ha trovato, togliendosi pure lo sfizio di mettere in scacco il Foligno di Bisoli, che probabilmente ha pagato il grande sforzo della prima parte del campionato ed ora fatica a reggere i ritmi dei mesi passati. Poca, pochissima la cronaca dell'incontro. Il primo affondo vero è di marca folignate, con un'azione personale di Bonura, che rientrava dopo diverso tempo e che è arrivato a liberare il tiro al limite dell'area ma ha calciato male e la palla si è persa sul fondo. Al 21' sono stati ancora i falchetti ad andare alla conclusione, azione iniziata da Parolo che ha preso palla alla trequarti ed ha servito Girardi che dal limite dell'area si è girato bene su se stesso e ha scoccato un sinistro potente ma decisamente fuori misura, con Botticella che non ha dovuto far altro che guardare la sfera sfilare lontano. Al 35' l'episodio che poteva cambiare il volto dell'incontro: la Paganese ha sfiorato il vantaggio con un'azione da manuale, Fumai si è liberato bene sulla sinistra, smarcandosi di Giovannini e calibrando un cross perfetto al centro, dove Fanasca ha anticipato i difensori biancoazzurri e trovato il colpo di testa velenoso ma centrale, così Palanca si è ritrovato la palla tra le mani e il Foligno ha tirato un sospiro di sollievo. La risposta dei padroni di casa arriva al 42', con un angolo di Noviello e Giovannini che ha staccato bene in mischia per colpire di testa ma il difensore dei falchetti ha schiacciato troppo la palla a terra con la sfera che poi si è impennata oltre la traversa. Nella ripresa le squadre sono entrate in campo con gli stessi undici, ma Bisoli dopo otto minuti ha provato la mossa De Angelis, in campo al posto di Bonura, uno tra i migliori dei falchetti. Un cambio che ha sortito pochi effetti per i padroni di casa, tanto che la Paganese è riuscita a controllare in tutta tranquillità, arginando il gioco soprattutto in mezzo al campo. Ecco così un secondo tempo da sbadigli a raffica. Miggiano a metà ripresa ha poi tolto lo spento Scarpa e tirato definitivamente i remi in barca, mentre Bisoli ha provato Giacomelli, entrato per Noviello, ma nemmeno il talentino folignate ha cambiato le cose e l'unico tiro della ripresa è stato di Parolo, che al volo ha provato una mezza girata al 43' ma la palla è finita un metro sopra la traversa. Sussulto al 47', quando Muwana, tra i migliori per impegno e dedizione, ha toccato con la mano la sfera e si è fatto espellere. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Parolo ha calciato alto e fuori bersaglio e dopo sei minuti di inutile tedio l'arbitro ha fischiato la fine dell'incontro.