Regalo alla Paganese e arrivederci al prossimo anno!
La Cavese saluta i tifosi bianco blu del Lamberti con una sconfitta, patita a favore della Paganese di Miggiano, arrivata a Cava per giocarsi il tutto per tutto e cercare di salvare il salvabile desiderosa com’era di fare bottino pieno per abbandonare l’ultima posizione della classifica.
Partita che, per la verità, lasciava presagire quale sarebbe stato il risultato finale, e così è stato: la Paganese vince 2 a 1 contro una Cavese svogliata (già salva), che a tratti fa anche irritare il pubblico, accorso comunque numeroso al Lamberti.
Numerosi erano anche i tifosi accorsi dalla vicina Pagani, per l’altro intemperanti, forse per ricambiare la brutta figura fatta dai nostri all’andata; sugli spalti della “Nord”, hanno inscenato uno spettacolo davvero poco decoroso, con un fitto lancio di petardi e cori poco amichevoli, subito contraccambiati dai tifosi aquilotti assiepati in Curva Sud.
Della gara inutile parlare, visto che la Cavese ha fatto di tutto per non vincere e non segnare (fatta eccezione di Peppe Aquino) e la Paganese, grazie alla Cavese, riesce a portare i tre punti a casa, prolungando la sua agonia (la Paganese ha perso il campionato già domenica scorsa, pareggiando in casa contro il Verona che oggi, tra l’altro, ha vinto contro il Novara).
E’ la Paganese che apre le marcature grazie ad un rigore (quasi cercato) da Criscuolo che atterra in area l’attaccante azzurro stellato Cantoro (che per al verità non ha brillato affatto); conseguenza!? Uno a zero per la Paganese. Criscuolo espulso e Cavese in dieci uomini. Papagni è costretto a togliere Tarantino e ad inserire Della Corte che per tutta la partita si fa anche notare sulle poche palle che centrano lo specchio della porta dalla Paganese.
Aquino non ci sta e dopo tre minuti pareggia grazie all’ennesimo svarione difensivo dei paganesi: la “zanzara” ruba palla sul filo del fuori gioco e trafigge Botticella con un bel diagonale.
Ma questa gara aveva un destino segnato e nella ripresa è la Paganese (come è giusto che fosse) a fare il gioco. Ci pensa il neo entrato Osso Armellino al 23’ della ripresa, il quale sfrutta una respinta corta di pugni di Della Corte e ribadisce a rete. Due a uno per gli azzurro stellati, e più nulla in campo, solo noia.
Peccato!!!
- Peccato per i quasi 3.000 spettatori che hanno pagato un biglietto e meritavano di assistere ad uno spettacolo più dignitoso!
- Peccato per le due tifoserie, e ci riferiamo a quelle costitute dalla frange più oltraggiose, per i cori e per lo “scambio di cortesie” avvenuto fuori allo stadio!
- Peccato perché oggi molti calciatori aquilotti (o pseudo tali) hanno dimostrato davvero quello che valevano (cioè poco), nulla a che vedere con molti altri loro colleghi che solo un anno fa li avevano preceduti;
- Peccato per la Società perchè forse oggi, ha lasciato intendere quali sono i suoi programmi futuri, forse non troppo propositivi (per utilizzare un eufemismo);
- Peccato anche per la Paganese, per una squadra che la salvezza dovrebbe meritarsela davvero! E, sinceramente, la squadra vista oggi al Lamberti non sarebbe in grado nemmeno di disputare una dignitosa C2;
Peccato, peccato davvero. L’unico promosso di oggi è il pubblico che avrebbe voluta assistere ad una bella giornata di sport dove di scena c’era il derby, quello con la “D” maiuscola dove si assiste al doppio spettacolo: in campo e sugli spalti con squadre e tifosi che giocano e si rispettano.
Sarà per il prossimo anno… ora non ci restano che giocare questi ultimi novanta minuti contro il Padova e poi rimboccarsi le maniche (almeno speriamo) per costruire un nuovo team capace di dare qualche emozione (positiva) in più alla nostra amata Città.
Autore:
Redazione cavesecalcio.it