7.4.08

Paganese-Venezia 3-1: la cronaca di Barbara Ruggiero.

PAGANI - La Paganese torna a vincere in una gara che si preannunciava importante per continuare a cullare il sogno dei play-out; tappa fondamentale per sperare ancora di mantenere la categoria. Gli azzurro-stellati tornano alla vittoria al “Marcello Torre” – i tre punti mancavano dallo scorso 23 dicembre – grazie ad una doppietta del ritrovato Cantoro e grazie ad una rete del centrocampista Fusco. Un po’ di amarezza sugli spalti solo prima di andare a casa, quando si apprende della vittoria in extremis del Verona con il Monza. A conti fatti, dunque, nella classifica degli azzurro-stellati non cambia molto: si resta ultimi in classifica in coabitazione proprio con il Verona che nei minuti finali è riuscito a strappare i tre punti al Monza. Potrebbe cambiare molto, invece, dal punto di vista del morale per gli azzurro-stellati, che ieri hanno riconquistato fiducia con una vittoria al cospetto del pubblico amico; un momento importante in vista dello spareggio salvezza contro il Verona in programma tra quindici giorni a Pagani.
Come preannunciato, le due squadre effettuano un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara in memoria di Salvatore Marrazzo, padre di Francesco, vicepresidente della Paganese, deceduto in settimana. Solidarietà viene espressa dalla società dai microfoni dello stadio anche alla famiglia di Franco Tiano, uno dei cantori della festa della Madonna delle galline, scomparso nel corso della settimana appena trascorsa. A Tiano i tifosi dedicheranno, tra primo e secondo tempo, anche uno striscione esposto nel settore curva.
Tribuna vip colma di volti noti ieri al “Torre”. Presenti, tra gli altri, gli ex allenatori Mimmo Giacomarro, Vittorio Belotti, Enrico Pirozzi, il direttore sportivo Giordano ed il tecnico Eziolino Capuano, che a Pagani molti danno come possibile allenatore per la prossima stagione.
Andiamo a raccontare le fasi salienti della partita. La gara inizia subito in discesa per la Paganese. Le lancette non compiono neppure un giro e la squadra di casa è già in vantaggio grazie ad una punizione del centrocampista Enzo Fusco. Pubblico in visibilio: la missione sembra possibile. Passano appena otto minuti e gli azzurro-stellati raddoppiano con Cantoro che, servito da Fanasca, spedisce la sfera alle spalle di Lotti. Il Venezia subisce inevitabilmente il contraccolpo psicologico di due gol giunti proprio nei minuti iniziali della gara. La Paganese amministra senza problemi il vantaggio. Bisognerà attendere il 36’ per segnalare un’altra azione degna di nota; la prima da parte del Venezia, con una punizione di Collauto su cui si fionda senza problemi Botticella. Passa appena un minuto e la squadra di casa reagisce in contropiede con un ottimo passaggio di Cantoro per Fanasca; quest’ultimo calcia un insidioso pallone che viene deviato in angolo dall’estremo difensore ospite.
Dopo cinque minuti, il cronometro segna 41’ quando Ezio Brevi accorcia le distanze di testa su calcio d’angolo di Collauto. Dopo due minuti c’è un nuovo affondo della squadra ospite: Drascek calibra un tiro che termina sul fondo.
La prima parte della gara termina praticamente qui.
Da segnalare al 2’ della ripresa una punizione di Scarpa, entrato in campo al posto di Cossu, che Lotti para senza troppi problemi. Al 29’ il giovane Pepe, da poco entrato in campo tra le fila del Venezia, prova una punizione che termina fuori lo specchio della porta difesa da Botticella. A due minuti dal termine della gara, poi, l’azione che chiude definitivamente la gara. Il gol porta ancora la firma di Cantoro che, su azione di contropiede, riceve palla da Fanasca e manda la sfera alle spalle di Lotti.

BARBARA RUGGIERO – Cronache del Mezzogiorno