13.4.08

Pro Patria-Paganese 1-1: anche se siamo ultimi in classifica, questo è un punto importantissimo. E adesso sotto col Verona.



Eccomi di rientro da una giornata densa di emozioni: prima allo Speroni di Busto Arsizio per Pro Patria-Paganese e poi Inter-Fiorentina. Domenica per forti di cuore...



Ebbene sì, il pareggio di Busto Arsizio ci caccia da soli in fondo alla classifica ma il punto strappato ai bustocchi ci arricchisce di una gioia particolare perchè è quel punto che ci permette, facendo gli scongiuri, di poter superare nuovamente il Verona in caso di vittoria domenica al Torre nello scontro diretto. A dire il vero la partita di oggi potevamo anche vincerla...ma andiamo con ordine.

Il primo tempo la Paganese lo ha letteralmente regalato alla squadra di casa che scendeva in campo con più gambe e più voglia di vincere.
Già ala secondo minuto Botticella doveva compiere un miracolo su una conclusione da tre metri di Castellazzi, lasciato solo dalla difesa azzurrostellata. Solo al 20'arriva il primo tiro della Paganese grazie ad una sbilenca conclusione di Giovanni Esposito da fuori area.
Due minuti dopo passa la Pro Patria grazie ad un gol di testa del bomber di Gasparello abile a raccogliere un cross di Candrina e da due passi trafigge Botticella.
Sembra l'inizio di una disfatta come quella che avvenne a Sesto un paio di mesi fa. Ma stavolta la squadra di Miggiano reagisce e Fanasca al 26' impegna in due tempi Capelletti. A fine tempo sagra dei cartellini gialli: a farne le spese tre bustocchi: Trezzi, Negrini e Citterio e il paganese De Giosa, che però non era diffidato. Nel secondo tempo altri due cartellini gialli, uno per il portiere locale Capelletti e uno per Enzo Fusco, anch'egli non diffidato.



Nel secondo tempo va in scena un'altra partita. Gli azzurrostellati entrano con un piglio diverso e con la voglia di raddrizzare il punteggio. Infatti al 6' l'occasione ghiotta ce l'ha Lucas Cantoro che, smarcato da un prezioso assist di Fanasca, da due passi calcia ma lo fa debolmente consentendo al difensore Candrina di salvare sulla riga di porta. Fosse entrato questo gol, probabilmente adesso saremmo qui a parlare della prima vittoria esterna della Paganese di quest'anno. L'errore non demoralizza l'undici campano che continua a far bel gioco e a macinare azioni che impensieriscono la retroguardia di casa che improvvisamente sembra non farcela più fisicamente e a livello mentale.

Infatti al 20' arriva l'Eurogol di Fidel Muwana che da trenta metri tira una botta secca che si infila all'angolino alto alla sinistra di un indeciso Capelletti, reo di essere troppo fuori dai pali, anche se la sensazione è quella che un tiro così non l'avrebbe preso neanche Buffon.

La Pro Patria incassa il colpo, la Paganese ci crede ma non riesce a pungere in forma letale. Al 32' esce Guarro per D'Andria ma soprattutto entra la seconda punta di casa, Ardemagni, al posto di Negrini e gli ultimi dieci minuti sono un assalto dei locali alla porta di Botticella che però riesce a salvare il pareggio grazie ad una buona prova dell'intero reparto difensivo azzurrostellato chiamato a difendere il preziosissimo pari in trasferta, il quarto dell'intera stagione.

Da segnalare un presunto fallo di mano di Lopez in area, non visto dall'arbitro, che ha suscitato caldxe proteste in tribuna stampa e in campo.

Dopo 4 minuti di recupero la partita finisce. La Paganese lascia lo Speroni con un punto che se da un lato la lascia sola in fondo alla classifica, dall'altro tengono accesa la speranza di poter evitare la retrocessione diretta.

Domenica la Marcello Torre arriva il Verona per uno scontro che si preannuncia già al cardiopalma.Dentro o fuori, c'è in ballo una stagione intera, bisogna vincere.

Altra nota positiva di giornata, la riappacificazione tra i giocatori e la tifoseria. Pasquale Esposito a fine gara ha regalato la maglietta i tifosi giunti allo Speroni che hanno applaudito la performance dei loro beniamini (vedi foto sotto).